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SAFETY
16/04/2018

UTILIZZO DI CONTRACCETTIVI ORMONALI COMBINATI E RISCHIO DI CANCRO AL SENO IN DONNE CON STORIA FAMILIARE

COMBINED HORMONAL CONTRACEPTIVE USE AND RISK OF BREAST CANCER IN A POPULATION OF WOMEN WITH A FAMILY HISTORY
Grandi G, Toss A, Cagnacci A, et al.

Clin Breast Cancer 2018; 18:e15-e24


Nel presente studio, che ha coinvolto un unico centro specializzato in tumori eredo-familiari, è stato osservato che l’uso di contraccettivi ormonali combinati non era associato ad un aumento complessivo del rischio di cancro al seno in una popolazione con predisposizione genetica o familiare. Questo effetto non dipendeva dalla durata dell’utilizzo dei farmaci e il rischio era indipendente dalla dose di etinilestradiolo.

 

RIASSUNTO

CONTESTO È stata valutata l’associazione tra l’uso di contraccettivi ormonali combinati (CHC) e l’incidenza di cancro al seno (BC) in una popolazione selezionata di donne con rischio familiare di BC presso il Centro per Tumori Eredo-familiari di Modena.

MATERIALI E METODI È stato condotto uno studio retrospettivo di coorte utilizzando i dati di 2527 donne (4,5% a rischio molto alto in quanto portatrici della mutazione BRCA, 72,2% ad alto rischio e 23,3% a rischio intermedio, utilizzando i criteri di Modena e il modello di Tyrer-Cuzick).

RISULTATI Nelle utilizzatrici di CHC non è stata trovata nessuna caratteristica specifica del cancro al seno (infiltrazione, status del recettore ormonale e HER2, insorgenza prima dei 35 anni, diagnosi multiple) (p>0,05). Solo il 2,0% di donne assumeva una formulazione con una concentrazione di etinilestradiolo (EE) maggiore o uguale a 50 μg. L’uso di CHC non era associato ad un aumentato rischio di cancro al seno (rischio cumulativo: non uso di CHC 0,17; uso di CHC 0,20; p=0,998), indipendentemente dalla durata di utilizzo (rischio cumulativo: non uso 0,17; uso <5 anni 0,20; uso 5-10 anni 0,14; uso ≥10 anni 0,25; p=0,414). Ciò è stato confermato per i differenti gruppi di rischio quando inseriti in un fattore di interazione nel modello di regressione a rischi proporzionali di Cox. La dose di EE non influenzava il rischio di BC (rischio cumulativo 2,37; 0,53-10,1; non uso 0,18; EE <20 μg 0,04; EE ≥20 μg 0,16; p=0,259). Le classi di progestinici utilizzati potrebbero influenzare il rischio, in quanto alcuni, come gestodene (p=0,028) e ciproterone acetato (p=0,031) erano associati anche a una maggior riduzione del rischio.

CONCLUSIONI L’uso di CHC non aumenta il rischio di cancro al seno nella popolazione di donne con una storia familiare, incoraggiando quindi l’uso di contraccettivi ormonali combinati in questo gruppo di donne.

 

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