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PRESCRIZIONE DI ANTIBIOTICI PER INFEZIONI RESPIRATORIE ACUTE DURANTE LA STAGIONE INFLUENZALE

OUTPATIENT ANTIBIOTIC PRESCRIBING FOR ACUTE RESPIRATORY INFECTIONS DURING INFLUENZA SEASONS
Havers FP, Hicks LA, Chung JR, et al.

JAMA Network Open 2018; 1:e180243


Lo studio ha mostrato come gli antibiotici fossero prescritti in modo inappropriato alla maggior parte dei circa 15.000 pazienti ambulatoriali che avevano presentato durante la stagione influenzale sintomi di un’infezione respiratoria acuta caratterizzata da tosse.

 

RIASSUNTO

CONTESTO Le infezioni respiratorie acute (acute respiratory infections, ARI) sono la sindrome per cui gli antibiotici sono più comunemente prescritti; la maggior parte delle ARI sono causate da virus, su cui gli antibiotici sono inefficaci.

OBIETTIVI Caratterizzare la prescrizione di antibiotici tra pazienti ambulatoriali con ARI durante la stagione influenzale e identificare obiettivi per ridurre la prescrizione inappropriata di antibiotici per le diagnosi di ARI comuni, anche tra pazienti ambulatoriali con influenza confermata da test di laboratorio.

DISEGNO, SETTING E PARTECIPANTI Si tratta di uno studio di coorte che ha arruolato pazienti ambulatoriali di età pari o superiore ai 6 mesi, con ARI valutati presso ambulatori associati a 5 siti del US Influenza Vaccine Effectiveness Network durante le stagioni influenzali 2013-2014 e 2014-2015. Tutti i pazienti sono stati sottoposti ai test per l’influenza mediante rRT-PCR (real-time reverse transcriptase–polymerase chain reaction) a soli fini di ricerca. Le prescrizioni degli antibiotici, la storia medica e i codici diagnostici secondo la classificazione internazionale delle malattie, nona revisione (ICD-9), sono stati raccolti dai registri medici e farmaceutici, così come i risultati dei test per lo streptococco di gruppo A (group A streptococcal, GAS) in un sottogruppo di pazienti.

ESPOSIZIONE Visita per ARI definita da una nuova tosse della durata di 7 giorni al più.

OUTCOME PRIMARI Prescrizione antibiotica entro 7 giorni dall'arruolamento. L'appropriatezza della prescrizione di antibiotici è stata stabilita in base a codici diagnostici, informazioni cliniche e risultati dei test per influenza e GAS.

RISULTATI Tra 14.987 pazienti con ARI (età media [DS], 32 [24] anni, 8638 [58%] donne, 11.892 [80%] bianchi), è stato prescritto un antibiotico a 6136 (41%). Tra questi ultimi, 2522 (41%) avevano avuto diagnosi per le quali non sono indicati antibiotici, ad esempio a 2106 (84%) di questi pazienti è stata diagnosticata un'infezione virale del tratto respiratorio superiore o una bronchite (acuta o non altrimenti specificata). Tra i 3306 pazienti (22%) senza diagnosi di polmonite e con influenza confermata in laboratorio, a 945 (29%) è stato prescritto un antibiotico, il che rappresenta il 17% di tutte le prescrizioni di antibiotici tra i pazienti con ARI non polmonare. Tra i 1248 pazienti con faringite, 1137 (91%) ha effettuato il test GAS; a 440 dei 1248 pazienti (35%) è stato prescritto un antibiotico, tra cui 168 (38%) hanno avuto risultati negativi per il test GAS. Di 1200 pazienti che hanno ricevuto un antibiotico, con sinusite e nessun'altra indicazione per il trattamento antibiotico, 454 (38%) ha avuto sintomi per 3 giorni o meno prima della visita ambulatoriale, suggerendo sinusite virale acuta che non richiede antibiotici.

CONCLUSIONI E RILEVANZA L'uso eccessivo di antibiotici rimane diffuso nel trattamento delle ARI ambulatoriali, anche tra i pazienti con influenza testata in laboratorio, sebbene il setting di questo studio potrebbe non essere rappresentativo di altri contesti ambulatoriali. Gli obiettivi identificati per una migliore gestione ambulatoriale degli antibiotici includono l'eliminazione del trattamento antibiotico delle infezioni virali del tratto respiratorio superiore e della bronchite e il miglioramento dell'aderenza alle linee guida prescrittive per faringite e sinusite. Un maggiore accesso a test diagnostici sensibili e tempestivi, in particolare per l'influenza, può ridurre l'uso non necessario di antibiotici per queste sindromi.

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