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LINEE GUIDA PER L'IPERTENSIONE 2017 E 2014 ED EVENTI CARDIOVASCOLARI E MORTI NEGLI ADULTI IN USA

ESTIMATING THE ASSOCIATION OF THE 2017 AND 2014 HYPERTENSION GUIDELINES WITH CARDIOVASCULAR EVENTS AND DEATHS IN US ADULTS: AN ANALYSIS OF NATIONAL DATA
Bundy JD, Mills KT, Chen J, et al.

JAMA Cardiol, pubblicato on line il 23 maggio 2018


Se la piena attuazione delle linee guida americane del 2017 per la gestione dell’ipertensione fosse raggiunta, si stima che circa 610.000 eventi cardiovascolari e 334.000 morti totali sarebbero evitati ogni anno tra coloro che hanno 40 anni o più, contro 270.000 e 170.000, rispettivamente, secondo le linee guida 2014. Pertanto, l'implementazione potrebbe potenzialmente prevenire 340.000 eventi cardiovascolari e 156.000 morti ogni anno.

 

RIASSUNTO

IMPORTANZA Le linee guida per l'ipertensione dell'American College of Cardiology/American Heart Association del 2017 raccomandano soglie di pressione arteriosa più bassa per l'inizio dell’assunzione di farmaci antipertensivi e come obiettivi di trattamento rispetto alle linee guida del 2014.

OBIETTIVO Stimare la potenziale associazione tra le linee guida per l'ipertensione del 2017 e del 2014 e (i) la proporzione di adulti statunitensi definiti ipertensivi o per cui è indicato il trattamento antipertensivo e (ii) la riduzione del rischio delle principali malattie cardiovascolari (CVD) e della mortalità per tutte le cause.

DESIGN, SETTING E PARTECIPANTI Utilizzando i dati del National Health and Nutrition Examination Survey dal 2013 al 2016, è stata stimata la porzione di adulti statunitensi con ipertensione o per cui è indicato il trattamento antipertensivo in accordo con le line guida dell’ipertensione del 2017 e 2014. Utilizzando i dati del National Health and Nutrition Examination Survey, dei trial clinici sugli antipertensivi e degli studi di coorte basati sulla popolazione, è stata stimata la riduzione di CVD e della mortalità per tutte le cause che si avrebbe se che l'intera popolazione adulta negli Stati Uniti raggiungesse gli obiettivi terapeutici raccomandati per la pressione arteriosa sistolica (SBP). I dati sono stati analizzati tra ottobre 2017 e marzo 2018.

OUTCOME PRIMARI Proporzione e numero di individui con ipertensione o per cui è indicato il trattamento antipertensivo, riduzione del numero di CVD e della mortalità per tutte le cause.

RISULTATI Secondo le linee guida per l'ipertensione del 2017, la prevalenza di ipertensione (BP≥130/80 mm Hg) era del 45,4% (IC 95% 43,9%-46,9%), interessando 105,3 (101,9-108,8) milioni di adulti statunitensi, valore significativamente superiore alle stime ottenute applicando le linee guida sull'ipertensione del 2014 (BP ≥140/90 mm Hg), cioè 32,0% (30,3%-33,6%) e 74,1 (70,3-77,9) milioni di individui. Inoltre, la proporzione di individui per cui è indicato il trattamento antipertensivo era significativamente più alta secondo le linee guida del 2017 (35,9%; 34,2%-37,5%) rispetto a quelle del 2014 (31,1%; 29,6%-32,7%). Ipotizzando il raggiungimento degli obiettivi di trattamento secondo le line guida del 2017, è stata stimata una riduzione di 610.000 (496.000-734.000) eventi CVD e 334.000 (245.000-434.000) morti totali in adulti statunitensi di età maggiore o uguale a 40 anni. Ipotizzando il raggiungimento degli obiettivi terapeutici per SBP sulla base delle linee guida del 2014, le stime erano rispettivamente 270.000 (202.000-349.000) e 177.000 (123.00-241.000). D’altra parte, implementando le linee guida dell’ipertensione del 2017, si stima un aumento di 62.000 casi di ipotensione e 79.000 eventi renali acuti o di insufficienza renale.

CONCLUSIONI E RILEVANZA Rispetto alle linee guida sull'ipertensione del 2014, quelle del 2017 si sono mostrate associate ad un aumento della percentuale di adulti raccomandata per il trattamento antipertensivo e ad un'ulteriore riduzione dei principali eventi CVD e della mortalità per tutte le cause, ma anche ad un possibile aumento del numero di eventi avversi negli Stati Uniti.

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