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SAFETY
15/11/2019

ASSOCIAZIONE TRA L'UTILIZZO DI ANTIDEPRESSIVI E COMPARSA DI EVENTI AVVERSI: UNA REVISIONE SISTEMATICA

ASSOCIATION OF ANTIDEPRESSANT USE WITH ADVERSE HEALTH OUTCOMES: A SYSTEMATIC UMBRELLA REVIEW
Dragioti E, Solmi M, Favaro A, et al.

JAMA Psychiatry, pubblicato on line il 2 ottobre 2019


I risultati di questa revisione si inseriscono in un contesto di crescente utilizzo degli antidepressivi su scala mondiale. Solo pochi eventi avversi hanno mostrato un’associazione forte con l’uso di antidepressivi e, in generale, questi eventi mostravano una prevalenza piuttosto bassa. Ciò nonostante, quando si è tenuto in considerazione un possibile confondimento da indicazione non sono state rilevate prove convincenti a supporto delle associazioni.

 

RIASSUNTO

IMPORTANZA L’utilizzo dei farmaci antidepressivi sta aumentando a livello mondiale. Tuttavia, i dati riguardo la sicurezza degli antidepressivi ottenuti dalle metanalisi sono discordanti e la affidabilità di questi risultati non è ancora stata valutata.

OBIETTIVO Valutare i risultati delle metanalisi di studi osservazionali che avessero stimato l’associazione tra utilizzo/esposizione agli antidepressivi e comparsa di eventi avversi.

FONTI DEI DATI La ricerca è stata condotta in PubMed, Scopus e PsycINFO, a partire dalla prima disponibilità del database fino al 5 aprile 2019.

REVISIONE DELLE EVIDENZE Sono state prese in considerazione solo le metanalisi di studi osservazionali con un disegno di coorte o caso-controllo. Due revisori indipendenti hanno registrato i dati e valutato la qualità delle metanalisi incluse nel lavoro. Le evidenze a supporto di un’associazione sono state classificate secondo criteri prestabiliti, come segue: convincenti, altamente suggestive, suggestive, deboli, non significative.

RISULTATI In totale, sono stati identificati 4471 studi, ne sono stati letti interamente 252 e, infine, selezionati 45 (17,9%). Gli articoli inclusi descrivevano 120 associazioni, includendo i dati di 1012 singole stime. Tra le 120 associazioni, 74 (61,7%) sono risultate statisticamente significative, con p<0,05, utilizzando modelli a effetti casuali. Cinquantadue associazioni (43,4%) avevano un’elevata eterogeneità (I2>50%), mentre per 17 associazioni (14,2%) sono stati osservati small-study effects (fenomeno per cui gli studi più piccoli a volte mostrano effetti di trattamento diversi, spesso più grandi, di quelli di grandi dimensioni) e 9 associazioni (7,5%) mostravano un eccesso di significatività. Dalle analisi principali e di sensibilità sono emerse evidenze convincenti per l’associazione tra assunzione di antidepressivi e rischio di tentativo o completamento di suicidio tra bambini e adolescenti. Inoltre, l’esposizione agli antidepressivi prima e durante la gravidanza era associato al rischio di disturbi dello spettro autistico, parto pretermine e bassi punteggi di Apgar. Tuttavia, nessuna di queste associazioni è rimasta supportata da prove convincenti dopo l'analisi della sensibilità in cui la stima è stata aggiustata per confondimento da indicazione.

CONCLUSIONI E RILEVANZA I risultati di questo studio mostrano che la maggior parte dei presunti eventi avversi associati con l’uso di antidepressivi potrebbe non essere supportata da prove convincenti. In aggiunta, il confondimento da indicazione potrebbe aver alterato quelle poche associazioni con evidenze convincenti. L’utilizzo di antidepressivi per il trattamento di disturbi psichiatrici sembra essere sicuro ma sono necessari ulteriori studi per chiarire il grado di confondimento da indicazione e di altri bias. In questa revisione ombrello non è stata rilevata alcuna controindicazione assoluta all’utilizzo di farmaci antidepressivi.

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