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SAFETY
01/07/2020

ASSOCIAZIONE TRA USO DI AZITROMICINA E MORTALITA’ CARDIOVASCOLARE

ASSOCIATION OF AZITHROMYCIN USE WITH CARDIOVASCULAR MORTALITY
Jonathan G, Zaroff T, Cheetham C, Palmetto N, et al.

JAMA Netw Open 2020; 3:e208199


In questo studio di coorte su quasi 8 milioni di esposizioni ad antibiotici, è stato osservato un aumento statisticamente significativo del rischio relativo e assoluto di morte cardiovascolare associato all'uso di azitromicina rispetto ad amoxicillina entro 5 giorni dall’esposizione, ma non entro i 6-10 giorni. Questo studio ha anche riscontrato un aumento del rischio di morte non cardiovascolare e di mortalità per tutte le cause entro 5 giorni dall'esposizione tra gli individui a cui è stata prescritta azitromicina. Mentre l’aumento del rischio di morte cardiovascolare è coerente con i meccanismi proposti finora, non vi sono spiegazioni per l’aumento del rischio osservato per la mortalità per tutte le cause.

 

RIASSUNTO

CONTESTO Azitromicina è uno degli antibiotici più comunemente prescritti negli Stati Uniti. In alcuni studi osservazionali l’uso di azitromicina è stato associato ad un aumentato rischio di morte cardiovascolare.

OBIETTIVO Stimare i rischi relativi e assoluti di morte cardiovascolare e cardiaca improvvisa dopo una prescrizione ambulatoriale di azitromicina rispetto all’esposizione ad amoxicillina, un antibiotico non noto per aumentare gli eventi cardiovascolari.

DISEGNO, SETTING E PARTECIPANTI Questo studio di coorte retrospettivo ha incluso 2 sistemi sanitari di assistenza integrata di grandi dimensioni, diversificati e basati sulla comunità, con acquisizione completa di informazioni su visite e prescrizioni dal 1° gennaio 1998 al 31 dicembre 2014. La coorte analizzata ha incluso pazienti di età compresa tra i 30 e i 74 anni, con almeno 12 mesi di iscrizione al piano sanitario prima dell'esposizione agli antibiotici. I criteri di esclusione erano l'assenza di prescrizioni, la prescrizione di più di un tipo di antibiotico tra quelli in studio entro 10 giorni, il ricovero in ospedale o la residenza in case di cura, e gravi condizioni mediche. Il rischio di morte cardiovascolare associato all'esposizione ad azitromicina vs amoxicillina è stato calcolato dopo aver controllato i fattori di confondimento tramite propensity score. I dati sono stati analizzati dal 1° dicembre 2016 al 30 marzo 2020.

ESPOSIZIONE Prescrizione ambulatoriale di azitromicina o amoxicillina.

OUTCOME PRIMARI Gli outcome primari erano la morte cardiovascolare e la morte cardiaca improvvisa. Inoltre, in un'analisi di sottogruppo sono stati quantificati gli effetti dell'esposizione ad azitromicina tra i pazienti con aumentato rischio cardiovascolare al basale. Gli outcome secondari erano la morte non cardiovascolare e la mortalità per tutte le cause.

RISULTATI Lo studio ha incluso 7.824.681 esposizioni ad antibiotici, tra cui 1.736.976 esposizioni ad azitromicina (22,2%) e 6.087.705 esposizioni ad amoxicillina (77,8%), tra 2.929.008 individui (età media [DS]., 50,7 [12,3] anni; 1.810.127 [61,8%] donne). Azitromicina era associata a un rischio significativamente maggiore di morte cardiovascolare (hazard ratio [HR] 1,82; IC 95% 1,23-2,67) ma non di morte cardiaca improvvisa (HR 1,59; 0,90-2,81) entro 5 giorni dall’esposizione. Non sono stati rilevati aumenti del rischio dai 6 ai 10 giorni dopo l'esposizione. Risultati simili sono stati osservati in pazienti nel decile superiore di rischio cardiovascolare (HR 1,71; 1,06-2,76). Azitromicina era anche associata ad un aumentato rischio di morte non cardiovascolare (HR 2,17; 1,44-3,26) e di mortalità per tutte le cause (HR 2,00; 1,51-2,63) entro 5 giorni dall'esposizione.

CONCLUSIONI Questi risultati suggeriscono che l'uso ambulatoriale di azitromicina era associato ad un aumentato rischio di morte cardiovascolare e non cardiovascolare. La causalità non può essere stabilita, in particolare per la morte non cardiovascolare, data la probabile presenza di confondimento residuo.

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