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SAFETY
26/03/2021

REVISIONE SISTEMICA E METANALISI SUL RISCHIO DI DIFETTI CARDIACI CONGENITI ASSOCIATO A CLASSI DI ANTIDEPRESSIVI E SINGOLI ANTIDEPRESSIVI

A SYSTEMATIC REVIEW AND META-ANALYSIS CONSIDERING THE RISK FOR CONGENITAL HEART DEFECTS OF ANTIDEPRESSANT CLASSES AND INDIVIDUAL ANTIDEPRESSANTS
De Vries C, Gadzhanova S, Sykes MJ, et al.

Drug Saf 2021; 44:291-312


Questa metanalisi di 20 studi provenienti da 14 paesi, comprendente 5.337.223 gravidanze che coprono 23 anni, mostra che l’uso di un qualsiasi antidepressivo durante il primo trimestre di gravidanza aumenta il rischio di difetti cardiaci congeniti di circa 1,3 volte rispetto al non utilizzo di antidepressivi durante la gravidanza. Questo rischio varia tra le classi di antidepressivi e tra i singoli antidepressivi ed è quindi un fattore che dovrebbe essere considerato quando si prendono decisioni cliniche riguardo l’esposizione a tali farmaci in gravidanza.

 

RIASSUNTO

INTRODUZIONE L’uso di antidepressivi durante il primo trimestre è segnalato nel 4-8% delle gravidanze. L’uso di alcuni inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (selective serotonin reuptake inhibitors, SSRI) durante il primo trimestre è stato associato ad un aumento del rischio di difetti cardiaci congeniti; tuttavia, si conosce poco circa la sicurezza degli antidepressivi inibitori della ricaptazione della serotonina non-selettivi.

OBIETTIVO L’obiettivo di questo studio era valutare il rischio di difetti cardiaci congeniti associati all’uso di antidepressivi durante il primo trimestre di gravidanza e condurre una revisione sistematica e meta-analisi aggiornata in seguito alle nuove evidenze emerse in letteratura.

METODI Sono stati ricercati in PubMed ed Embase studi pubblicati fino al 3 giugno 2020. È stata valutata la qualità degli studi e sono state estratte le informazioni principali. Le meta-analisi sono state eseguite utilizzando RevMan 5.4, valutando: (1) l’uso di antidepressivi nel complesso; (2) classi di antidepressivi; (3) singoli antidepressivi.

RISULTATI Sono stati identificati 20 studi, comprendenti 5.337.223 gravidanze. L’odds ratio (OR) per l’uso materno di un qualsiasi antidepressivo durante il primo trimestre di gravidanza e la presenza di difetti cardiaci congeniti era di 1,28 (IC 95% 1,17-1,41). Il rischio è risultato statisticamente significativo per gli inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (serotonin and norepinephrine reuptake inhibitors, SNRI) (OR 1,69; 1,37-2,10) e per gli SSRI (OR 1,25; 1,15-1,37). Per gli antidepressivi triciclici è stato riportato un OR non statisticamente significativo di 1,02 (0,82-1,25). Le analisi dei singoli SSRI hanno evidenziato OR significativi pari a 1,57 (1,25-1,97), 1,36 (1,08-1,72) e 1,29 (1,14-1,45) rispettivamente per paroxetina, fluoxetina e sertralina. Anche per bupropione, inibitore della ricaptazione di norepinefrina e dopamina, è stato osservato un OR significativo pari a 1,23 (1,01-1,49).

CONCLUSIONI Le classi di antidepressivi SSRI e SNRI riportano un rischio maggiore di causare difetti cardiaci congeniti rispetto agli antidepressivi triciclici. Tuttavia, questo rischio è variabile per i singoli antidepressivi all’interno di ogni classe e mancano ancora informazioni riguardo alcuni antidepressivi.

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