TEMPO AL BENEFICIO DELLA TERAPIA CON BIFOSFONATI PER LA PREVENZIONE DELLE FRATTURE NELLE DONNE IN POST-MENOPAUSA CON OSTEOPOROSI: UNA META-ANALISI DI STUDI CLINICI RANDOMIZZATI

TIME TO BENEFIT OF BISPHOSPHONATE THERAPY FOR THE PREVENTION OF FRACTURES AMONG POSTMENOPAUSAL WOMEN WITH OSTEOPOROSIS: A META-ANALYSIS OF RANDOMIZED CLINICAL TRIALS
Deardorff WJ, Cenzer I, Nguyen B, Lee SJ.

JAMA Intern Med 2022; 182:33-41

In questa meta-analisi di 10 studi clinici randomizzati che ha incluso 23.384 donne in post-menopausa con osteoporosi, sono stati necessari 12,4 mesi per evitare 1 frattura non vertebrale ogni 100 donne in terapia con bifosfonati. I risultati di questo studio suggeriscono che questo trattamento ha maggiori probabilità di dare beneficio nelle donne in post-menopausa affette da osteoporosi con un'aspettativa di vita superiore a 12,4 mesi.

RIASSUNTO

IMPORTANZA La decisione clinica di iniziare la terapia con bifosfonati per il trattamento dell'osteoporosi richiede il bilanciamento dei danni e degli oneri a breve termine (per esempio, irritazione gastroesofagea o dolore muscoloscheletrico grave) con i benefici a lungo termine nella riduzione delle potenziali fratture.

OBIETTIVO Valutare il tempo al beneficio (time to benefit, TTB) della terapia con bifosfonati per la prevenzione delle fratture non vertebrali e altre fratture tra le donne in post-menopausa con osteoporosi.

FONTE DEI DATI Gli studi clinici randomizzati (randomized clinical trials, RCT) sono stati identificati da revisioni sistematiche commissionate da US Preventive Services Task Force (1 revisione), Agency for Healthcare Research and Quality (1 revisione), Cochrane Library (2 revisioni) e Endocrine Society (1 revisione).

SELEZIONE DEGLI STUDI Gli studi selezionati erano RCT che coinvolgevano donne in post-menopausa con una diagnosi di osteoporosi basata su fratture vertebrali esistenti o su T-score (per la densità minerale ossea) pari a -2,5 o inferiore. Il processo di selezione era focalizzato sugli studi di alendronato, risedronato e acido zoledronico perché sono agenti di prima linea raccomandati dalle linee guida per la riduzione delle fratture non vertebrali. Gli studi venivano esclusi se non comprendevano donne con diagnosi primaria di osteoporosi, se non controllati con placebo, o se avevano una mancanza di dati temporali fino a frattura.

ESTRAZIONE E SINTESI DEI DATI Sono state costruite le curve di sopravvivenza di Weibull a effetti casuali e sono stati utilizzati i metodi Monte Carlo basati su Catena di Markov per stimare la riduzione del rischio assoluto (absolute risk reduction, ARR) e il TTB per ciascuno studio. Queste stime sono state aggregate utilizzando un modello di meta-analisi a effetti casuali.

PRINCIPALI ESITI E MISURE L'esito primario era il tempo per 3 diverse soglie di ARR (0,002, 0,005 e 0,010) alla prima frattura non vertebrale. Gli esiti secondari includevano il tempo per 4 soglie di ARR (0,001, 0,002, 0,005 e 0,010) alla frattura dell'anca, a qualsiasi frattura clinica e frattura vertebrale clinica.

RISULTATI Dei 67 articoli full-text identificati, sono stati inclusi 10 RCT comprendenti 23.384 donne in post-menopausa con osteoporosi, sia se RCT originale o parte di analisi aggregate successivamente pubblicate. Tra gli studi, il numero di partecipanti variava da 994 a 7765, con età media (DS) da 63 (7) anni a 74 (3) anni e durata del follow-up da 12 a 48 mesi. La meta-analisi aggregata ha rilevato che erano necessari 12,4 mesi (IC 95% 6,3-18,4) per evitare 1 frattura non vertebrale ogni 100 donne in post-menopausa in terapia con bifosfonati ad una soglia di ARR di 0,010. Per prevenire 1 frattura dell'anca, 200 donne in post-menopausa con osteoporosi avrebbero bisogno di ricevere una terapia con bifosfonati per 20,3 mesi (11,0-29,7) ad una soglia di ARR di 0,005. Inoltre, 200 donne in post-menopausa con osteoporosi avrebbero bisogno di ricevere una terapia con bifosfonati per 12,1 mesi (6,4-17,8) per evitare 1 frattura vertebrale clinica ad una soglia di ARR di 0,005.

CONCLUSIONI E RILEVANZA Questa meta-analisi ha rilevato che il TTB della terapia con bifosfonati era di 12,4 mesi per prevenire 1 frattura non vertebrale ogni 100 donne in post-menopausa con osteoporosi. Questi risultati suggeriscono che la terapia con bifosfonati ha maggiore probabilità di dare beneficio a donne in post-menopausa con osteoporosi che hanno un'aspettativa di vita superiore a 12,4 mesi.