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EFFETTO DELLA PANDEMIA DA COVID-19 SUL CONSUMO DI ANTIBIOTICI: UNA REVISIONE SISTEMATICA CHE CONFRONTA I DATI DEL 2019 E 2020

EFFECT OF THE COVID-19 PANDEMIC ON ANTIBIOTIC CONSUMPTION: A SYSTEMATIC REVIEW COMPARING 2019 AND 2020 DATA
Fukushige M, Ngo NH, Lukmanto D, et al.

Front Public Health 2022; 10:946077


Durante la pandemia da COVID-19, tutti gli studi a livello comunitario e nazionale hanno riportato una diminuzione globale del consumo di antibiotici. Ciò potrebbe essere dovuto alla riduzione dei casi di malattie infettive indotta dal controllo sociale e individuale dell'infezione. Al contrario, è stato riportato che il consumo di antibiotici da parte di pazienti ospedalizzati calava o aumentava a seconda dell'ospedale. Ciò potrebbe essere dovuto all'aumento della percentuale di pazienti più gravi durante la pandemia e all'interruzione dei programmi di sorveglianza degli antibiotici.

 

RIASSUNTO

CONTESTO La pandemia da COVID-19 (coronavirus disease 2019) ha influenzato il consumo di antibiotici per un lungo periodo, con variabilità nei trend tra gli studi. Questa revisione sistematica è stata condotta per esplorare e confrontare l'effetto della pandemia sul consumo complessivo e individuale di antibiotici nel 2020 rispetto al 2019.

METODI Questa revisione sistematica della letteratura è stata condotta utilizzando i database PubMed, EMBASE e Web of Science. I dati sul consumo di antibiotici in Giappone provengono dal sistema di sorveglianza giapponese del consumo di antimicrobici (Japan Surveillance of Antimicrobial Consumption).

RISULTATI Sono stati vagliati un totale di 1.442 articoli e report e sono stati inclusi ed esaminati 16 articoli. Gli studi inclusi erano condotti in Giordania, Australia, Canada, Regno Unito, Giappone, Brasile, India, Cina e Unione Europea. Non c’era nessuno studio condotto nei paesi africani e nel Sud-est asiatico. Complessivamente, il consumo di antibiotici sul territorio si è costantemente ridotto nel 2020. Studi condotti in Australia, Canada, Portogallo, Spagna, Regno Unito, Giappone e Unione Europea hanno riportato sia diminuzioni del consumo complessivo che di singoli antibiotici selezionati. Al contrario, gli studi condotti in ambito ospedaliero hanno riportato sia aumenti che riduzioni. Studi ospedalieri in Libano, Spagna, Italia, India e Regno Unito hanno riportato un aumento del consumo di antibiotici nel 2020. Gli studi che riportavano un'interruzione dei programmi di sorveglianza degli antibiotici durante la pandemia hanno anche osservato un aumento del consumo di antibiotici in pazienti ospedalizzati nel 2020 rispetto al 2019.

CONCLUSIONE I risultati di questo studio hanno mostrato un trend di consumo di antibiotici differente tra il territorio e gli ospedali nel 2020 rispetto al 2019. La continuità del programma di sorveglianza degli antibiotici potrebbe aver influenzato la variabilità del trend di consumo di antibiotici tra gli ospedali nel 2020. Oltre a ciò, la mancanza di informazioni sul consumo di antibiotici da parte dei paesi a basso reddito e le limitate informazioni dai paesi a reddito medio hanno rivelato divari che devono essere colmati con urgenza.

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