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SAFETY
30/01/2023

ASSOCIAZIONE TRA USO DI STATINE ED ESITI CORRELATI ALL'OSTEOARTRITE: UNA REVISIONE SISTEMATICA AGGIORNATA E UNA METANALISI

THE ASSOCIATION BETWEEN STATIN USE AND OSTEOARTHRITIS-RELATED OUTCOMES: AN UPDATED SYSTEMATIC REVIEW AND META-ANALYSIS
Zhang Z, Deng C, Ma X, et al.

Front Pharmacol, pubblicato online il 24 novembre 2022


Questa metanalisi ha indagato in modo esaustivo se l'uso di statine possa portare a esiti correlati all'osteoartrite e suggerisce una correlazione tra questi farmaci e il rischio di insorgenza di osteoartrite, specialmente a dosi più elevate.

 

RIASSUNTO

OBIETTIVO I risultati degli studi osservazionali che hanno valutato gli effetti dell'uso di statine sullo sviluppo di osteoartrite (OA), raccolti in una metanalisi del 2020, sono controversi. Obiettivi del presente studio era di indagare l’associazione tra l'uso di statine e gli esiti correlati all'OA in una metanalisi aggiornata.

METODI Il protocollo è stato registrato con PROSPERO (CRD42020163983). È stato eseguito un recupero sistematico della letteratura nei database online, tra cui PubMed, Cochrane Library, Embase, Web of Science e Scopus, dall'inizio al 1° giugno 2022, includendo gli studi clinici che hanno confrontato gli effetti degli utilizzatori di statine rispetto ai non utilizzatori su rischi ed esiti correlati all'OA. Sono state eseguite revisioni sistematiche e metanalisi per stimare le correlazioni tra l'uso di statine e gli esiti correlati all'OA. L'analisi delle tendenze è stata utilizzata anche per stimare gli effetti dose-risposta. Il rischio di bias è stato valutato con la scala Newcastle-Ottawa.

RISULTATI Nella metanalisi sono stati inclusi 23 studi che hanno coinvolto più di 6.000.000 di partecipanti. L'uso di statine era associato ad un aumentato rischio di OA (odds ratio [OR] 1,099; intervallo di confidenza al 95% [IC 95%] 1,002-1,206; p=0,045). Dosi di statine più elevate mostravano un rischio di OA più elevato (dosaggi equivalenti a almeno 40 mg al giorno). OA e relativi rischi chirurgici erano invece significativamente ridotti nei consumatori di statine che utilizzavano anche farmaci antipertensivi. Non sono state osservate differenze significative in altri esiti.

CONCLUSIONI Questa metanalisi ha evidenziato come l'uso di statine possa essere associato a un aumento dello sviluppo di OA, specialmente alle dosi più elevate. Il presente studio sottolinea l'importanza di riconoscere il potenziale rischio di OA nella popolazione con l’assunzione di statine a lungo termine e/o ad alte dosi, specialmente nelle popolazioni più anziane. E’ emerso anche che la combinazione con antipertensivi è associata a un minor rischio di OA e a un minor numero di interventi chirurgici negli utilizzatori di statine affetti da ipertensione. A causa delle limitazioni derivanti dall'eterogeneità e dai fattori confondenti, sono necessari studi più rigorosi per definire queste associazioni tra statine ed esiti correlati all'OA.

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