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PROIEZIONE DELL'INCIDENZA E DEI COSTI DELLE PRINCIPALI COMPLICANZE CARDIOVASCOLARI E RENALI DEL DIABETE DI TIPO 2 CON UN USO DIFFUSO DI INIBITORI SGLT2 E AGONISTI GLP-1R: UN'ANALISI DI COSTO-EFFICACIA

PROJECTING THE INCIDENCE AND COSTS OF MAJOR CARDIOVASCULAR AND KIDNEY COMPLICATIONS OF TYPE 2 DIABETES WITH WIDESPREAD SGLT2I AND GLP-1 RA USE: A COST-EFFECTIVENESS ANALYSIS
Morton JI, Marquina C, Shaw JE, et al.

Diabetologia 2023; 66(4):642–656


Questo studio, considerando i principali esiti cardiovascolari e renali, ha valutato il rapporto costo-efficacia dell'uso diffuso di inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2i) e agonisti del recettore del peptide-1 glucagone-simile (GLP-1 RAs), tramite un modello di microsimulazione. L'uso di SGLT2i è risultato conveniente, con rapporti incrementali di costo-efficacia pari a 8878 e 8878 dollari australiani rispettivamente per la prevenzione totale e secondaria, per anni di vita guadagnati corretti per la qualità della stessa. Gli GLP-1 Ras non sono risultati costo-efficaci, valutando esclusivamente i benefici cardiovascolari.

Solo gli SGLT2i sono risultati economicamente vantaggiosi nella prevenzione totale e secondaria, considerando solo i benefici per le malattie cardiovascolari e renali.

 

RIASSUNTO

CONTESTO E OBIETTIVI Non è noto se gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2i) o gli agonisti del recettore del peptide-1 glucagone-simile (GLP-1 RAs) siano economicamente vantaggiosi solo in base ai loro benefici cardiovascolari e renali. In questo studio sono stati proiettati gli esiti sanitari ed economici dovuti ad infarto miocardico (MI), ictus, insufficienza cardiaca (HF) e malattia renale allo stadio terminale (ESKD) tra le persone con diabete di tipo 2, con e senza malattia cardiovascolare (CVD), in scenari di uso diffuso di questi farmaci.

METODI È stato progettato un modello di microsimulazione utilizzando dati reali che hanno rilevato la morbilità e la mortalità per CVD e ESKD dal 2020 al 2040. Le popolazioni e le probabilità di transizione sono state ricavate collegando il registro australiano del diabete (Australian Diabetes Registry; 1,1 milioni di persone con diabete di tipo 2) ai database dei ricoveri ospedalieri, al National Death Index e al registro ESKD utilizzando i dati dal 2010 al 2019. Sono stati modellizzati quattro interventi: aumento dell'uso di SGLT2i o di GLP-1 RAs al 75% della popolazione totale con diabete di tipo 2 e aumento dell'uso di SGLT2is o di GLP-1 RAs al 75% della popolazione in prevenzione secondaria (cioè persone con diabete di tipo 2 e pregressa CVD). Tutti gli interventi sono stati confrontati con l'uso attuale di SGLT2i (20% della popolazione totale) e di GLP-1 RAs (5% della popolazione totale). I risultati di interesse comprendono gli anni di vita aggiustati per la qualità (QALY), i costi totali (dal punto di vista della sanità pubblica australiana) e il rapporto di costo-efficacia incrementale (ICER). È stata applicata un'attualizzazione dei costi e dei risultati di salute a un tasso del 5% annuo. La soglia di disponibilità a pagare è stata fissata a 28.000 dollari australiani per QALY guadagnato.

RISULTATI Il numero di QALY guadagnati dal 2020 al 2040 con l'aumento dell'uso di SGLT2i e di GLP-1 RAs nella popolazione totale (n=1,1 milioni nel 2020; n=1,5 milioni nel 2040) è stato rispettivamente di 176.446 e 200.932, rispetto all'uso attuale. Le differenze nette di costo sono state di 4,2 miliardi di dollari australiani per gli SGLT2i e di 20,2 miliardi di dollari australiani per i GLP-1 RAs, mentre gli ICER sono stati rispettivamente di 23.717 e 100.705 dollari australiani per QALY guadagnato. Nella popolazione in prevenzione secondaria, gli ICER erano pari a 8878 dollari australiani per gli SGLT2i e 79.742 dollari australiani per i GLP-1 RAs.

CONCLUSIONI Ai prezzi attuali, l'uso degli SGLT2i, ma non dei GLP-1 RAs, sarebbe economicamente vantaggioso considerando solo i loro benefici per le malattie cardiovascolari e renali per le persone con diabete di tipo 2.

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