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EFFICACIA
28/12/2023

CASE REPORT: USO DI UN INIBITORE DI PCSK9 IN GRAVIDANZA IN UN CASO DI IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE COMPLICATA DA MALATTIA CORONARICA

PCSK9 INHIBITOR USE DURING PREGNANCY IN A CASE OF FAMILIAL HYPERCHOLESTEROLEMIA COMPLICATED WITH CORONARY ARTERY DISEASE
Suzuki T, Tsurane K, Umemoto T, et al.

J Obstet Gynaecol Res, pubblicato online il 19 ottobre 2023


RIASSUNTO

I dati presenti sull'uso degli inibitori della proproteina della convertasi subtilisina/Kexin tipo 9 (Proprotein convertase subtilisin/kexin type 9, PCSK9) durante la gravidanza nelle donne con ipercolesterolemia familiare (familial hypercholesterolemia, FH) sono limitati.

È stato presentato il primo caso di avvio al trattamento con evolocumab (inibitore di PCSK9) in una madre con la forma eterozigote di FH.

La paziente era una primipara di 34 anni con dislipidemia grave e una storia di bypass coronarico. Nel primo trimestre di gravidanza era stato rilevato un livello elevato di colesterolo LDL (420 mg/dL) che aumentava costantemente durante la gravidanza. Alla trentunesima e trentacinquesima settimana di gestazione è stato somministrato evolocumab che ha prodotto un effetto positivo nello stabilizzare i livelli di colesterolo LDL. Alla settimana 38+4 è stato eseguito il parto programmato con analgesia del travaglio. Sia la madre che il neonato sono stati dimessi senza complicazioni. Pertanto, evolocumab, un anticorpo IgG2 monocromatico con scarsa permeabilità placentare, potrebbe essere un farmaco alternativo con limitata influenza sui neonati per ridurre livelli elevati di colesterolo LDL. Sono tuttavia necessari ulteriori studi per valutare la sicurezza della somministrazione di evolocumab in gravidanza.

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