SEFAPnews

vedi archivio
Bookmark and Share
SAFETY
30/01/2024

ASSOCIAZIONE TRA INIBITORI DI POMPA PROTONICA E RISCHIO AUMENTATO DI MORTALITA’ NEGLI ANZIANI: UNA REVISIONE SISTEMATICA E METANALISI

PROTON PUMP INHIBITORS ASSOCIATED WITH AN INCREASED RISK OF MORTALITY IN ELDERLY: A SYSTEMATIC REVIEW AND META-ANALYSIS
Song HJ, Seo HJ, Jiang X, et al.

Eur J Clin Pharmacol, pubblicato online il 26 dicembre 2023


Questa revisione sistematica e metanalisi ha evidenziato un aumento del 15% nel rischio di morte tra gli anziani che assumono inibitori di pompa protonica (PPI) rispetto a coloro che non li assumono. In particolare, l'associazione tra l'uso di PPI e la mortalità è risultata significativa negli studi condotti su anziani affetti da cancro, malattie cardiovascolari e renali, nonché negli studi a lungo termine e negli studi di coorte.

 

RIASSUNTO

OBIETTIVO L'aumento dell'uso degli inibitori di pompa protonica (proton pump inhibitors, PPI) negli anziani ha suscitato preoccupazioni riguardo ai potenziali gravi effetti avversi. Questa revisione sistematica ha approfindito la mortalità associata all'uso di PPI nelle popolazioni anziane.

METODI Sono state selezionate pubblicazioni rilevanti su MEDLINE, EMBASE e nella Cochrane Library fino ad agosto 2022. Sono stati inclusi studi randomizzati controllati (randomized controlled trials, RCT), quasi-RCT e studi osservazionali sull'associazione tra PPI e mortalità negli anziani. Per stimare il rischio relativo aggregatp (relative risk, RR) e l'intervallo di confidenza al 95% (IC), è stato utilizzato un modello a effetto casuale con varianza inversa. L'eterogeneità è stata valutata mediante il test I2. Sono state eseguite analisi di sottogruppo per periodo di follow-up, per popolazione e tipo di studio.

RISULTATI In totale sono stati inclusi nella meta-analisi 4 RCT e 36 studi di coorte. Quattro RCT hanno mostrato che non vi era un'associazione significativa tra l’uso di PPI e rischio di morte. Da 23 studi osservazionali (26 coorti), l'uso di PPI non era significativamente associato a un aumento della mortalità negli anziani (RR 1,14; IC al 95%, 0,90-1,45). Tuttavia, aggiustando per le covariate in 33 studi osservazionali (41 coorti), gli inibitori di pompa protonica usati negli adulti di età pari o superiore a 50 anni erano significativamente associati a un rischio di mortalità più alto del 15% rispetto ai non utilizzatori (RR 1,15; 1,10-1,20).

CONCLUSIONI La meta-analisi di RCT ha evidenziato che i PPI non mostravano un'associazione significativa con un aumento del rischio di mortalità negli adulti anziani. Tuttavia, la meta-analisi degli studi di coorte e degli studi a lungo termine ha mostrato un aumento del rischio di morte maggiore con l'uso di PPI negli anziani. La prescrizione di PPI nei pazienti di età pari o superiore a 50 anni dovrebbe essere attentamente considerata.

Iscrizione newsletter