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PERSISTENZA PRECOCE E NELLE FASI SUCCESSIVE A FARMACI ANTI-OBESITÀ: UNO STUDIO DI COORTE RETROSPETTIVO

EARLY AND LATER-STAGE PERSISTENCE WITH ANTIOBESITY MEDICATIONS: A RETROSPECTIVE COHORT STUDY
Gasoyan H, Pfoh ER, Schulte R, et al.

Obesity, pubblicato online il 6 dicembre 2023


La non-persistenza all’uso di farmaci antiobesità sta diventando sempre più preoccupante e potrebbe influenzare le decisioni riguardanti la copertura dei trattamenti. Questo studio retrospettivo di coorte ha mostrato che i pazienti che avevano ricevuto semaglutide erano più propensi ad essere persistenti (40% di persistenza a 1 anno). Questi risultati indicano che, sebbene la persistenza in fasi avanzate con i farmaci antiobesità rimanga bassa, i pazienti che ricevono farmaci più efficaci e quelli che perdono più peso a medio termine hanno maggiori probabilità di essere persistenti nel lungo periodo.

 

RIASSUNTO

OBIETTIVO Esaminare la percentuale di pazienti con una prescrizione iniziale di farmaci antiobesità (antiobesity medication, AOM) che erano persistenti a 3, 6 e 12 mesi e caratterizzare i fattori associati alla persistenza a 12 mesi.

METODI Questo studio retrospettivo di coorte ha utilizzato le cartelle cliniche elettroniche da gennaio 2015 a luglio 2023 in un grande sistema sanitario in Ohio e in Florida e ha incluso adulti con un BMI ≥30 kg/m2 e che avevano ricevuto una prescrizione iniziale di AOM tra il 2015 e il 2022.

RISULTATI Sono stati identificati 1911 pazienti con un BMI mediano iniziale di 38 (IQR 34-44). Nel tempo, il 44% era persistente con AOM a 3 mesi, il 33% a 6 mesi e il 19% a 12 mesi. Tra le categorie di AOM, la persistenza più alta a 1 anno è stata osservata nei pazienti trattati con semaglutide (40%). Questo farmaco era associato a una maggiore probabilità di persistenza ad 1 anno (odds ratio aggiustato [aOR] 4,26; IC al 95% 3,04-6,05), mentre la combinazione naltrexone-bupropione era associata a una probabilità di persistenza più bassa rispetto alla combinazione fentermina-topiramato (aOR 0,68; 0,46-1,00). Tra i pazienti persistenti a 6 mesi, un aumento dell’1% nella perdita di peso a 6 mesi era associato ad un aumento del 6% della probabilità di persistenza ad 1 anno (aOR 1,06; 1,03-1,09).

CONCLUSIONI La persistenza all’uso di AOM in fase avanzata variava considerevolmente in base al farmaco e alla perdita di peso a 6 mesi.

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