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EFFICACIA
29/02/2024

GESTIONE DEL COLESTEROLO LDL CON EVOLOCUMAB IN PAZIENTI AD ALTO E MOLTO ALTO RISCHIO CARDIOVASCOLARE NELLA PRATICA CLINICA: LO STUDIO TEDESCO HEYMANS

EVOLOCUMAB-BASED LDL-C MANAGEMENT IN HIGH AND VERY HIGH CARDIOVASCULAR RISK PATIENTS IN GERMAN CLINICAL PRACTICE: THE HEYMANS STUDY
Lehrke M, Vogt A, Schettler V

Adv Ther. 2024 Jan 30


Nella coorte tedesca dello studio HEYMANS, sono stati analizzati i dati di 380 pazienti ad alto rischio cardiovascolare che hanno iniziato il trattamento con evolocumab. Lo studio ha coperto il periodo da settembre 2016 a maggio 2021, raccogliendo dati retrospettivi fino a 6 mesi prima e dati prospettici fino a 30 mesi dopo l'inizio di evolocumab. I risultati hanno mostrato una riduzione mediana del 53% del colesterolo LDL entro 3 mesi, persistente nel tempo, con il 59% che ha raggiunto il livello di colesterolo LDL raccomandato <55 mg/dL. Lo studio ha confermato l'efficacia e la sicurezza di evolocumab, specialmente quando combinato con una terapia ipolipemizzante. Sono state osservate elevate percentuali di persistenza e una bassa incidenza di reazioni avverse.

 

RIASSUNTO

INTRODUZIONE Le lipoproteine a bassa densità (low-density lipoprotein cholesterol, C-LDL) sono uno dei fattori di rischio modificabili più importanti nelle malattie cardiovascolari. Nei pazienti ad alto rischio, le linee guida ESC/EAS raccomandano di raggiungere un valore di C-LDL <55 mg/dL. Nella coorte tedesca dello studio osservazionale HEYMANS sono state descritte le caratteristiche cliniche e il controllo dei livelli di C-LDL nei pazienti che avevano iniziato la terapia con evolocumab.

METODI I dati sono stati raccolti tra settembre 2016 e maggio 2021, con una valutazione retrospettiva a 6 mesi prima e in modo prospettico a 30 mesi dopo l'inizio di evolocumab. Sono stati raccolti dati sulle caratteristiche dei pazienti, sulla terapia ipolipemizzante (lipid-lowering therapy, LLT), sui valori lipidici, sull'uso di evolocumab e sulla sicurezza.

RISULTATI Su 380 pazienti arruolati, il 93% ha ricevuto evolocumab in prevenzione secondaria e il 69% aveva una storia di intolleranza alle statine. Alla visita basale dello studio, il 49% non aveva ricevuto alcuna statina e il livello di C-LDL era molto alto (145 mg/dL). L'uso di evolocumab ha ridotto il C-LDL di un valore mediano pari al 53% entro 3 mesi rimanendo questo effetto stabile successivamente, nonostante una terapia ipolipemizzante di fondo prevalentemente invariata. Complessivamente, il 59% dei pazienti ha raggiunto un livello di C-LDL <55 mg/dL (69% con terapia LLT, 49% senza terapia LLT). La persistenza a evolocumab è stata del 90,6% nei mesi 1-12 e del 93,5% nei mesi 13-30. Reazioni avverse ai farmaci sono state segnalate nell'8% dei pazienti.

CONCLUSIONE I dati della coorte tedesca di HEYMANS confermano precedenti rapporti sull'efficacia e sulla sicurezza di evolocumab nella pratica clinica. L'inizio del farmaco era associato a una riduzione rapida e sostenuta dei livelli di C-LDL. La persistenza alla terapia con evolocumab era elevata. I pazienti che ricevevano una combinazione di evolocumab e LLT avevano maggiori probabilità di raggiungere l'obiettivo di C-LDL rispetto a coloro che ricevevano solo evolocumab, confermando dati precedenti che mostrano l'importanza dell'uso di una terapia altamente intensiva.

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