SEFAPnews

vedi archivio
Bookmark and Share
EFFICACIA
29/02/2024

DENOSUMAB E RISCHIO RIDOTTO DI DIABETE NEI PAZIENTI TRATTATI PER OSTEOPOROSI

DENOSUMAB AND THE RISK OF DIABETES IN PATIENTS TREATED FOR OSTEOPOROSIS
Huei-Kai Huang, Albert Tzu-Ming Chuang, Tzu-Chi Liao, et al.

JAMA Netw Open 2024; 7(2):e2354734


In questo studio di coorte su 68.510 adulti, la prosecuzione del trattamento con denosumab per l'osteoporosi era associata a un rischio significativamente inferiore di sviluppare il diabete rispetto alla sospensione del farmaco. Questi risultati possono aiutare i medici a scegliere un farmaco appropriato per il trattamento dei pazienti affetti da osteoporosi, considerando che denosumab è associato anche a una riduzione dell'incidenza di diabete.

 

RIASSUNTO

CONTESTO Denosumab, un anticorpo monoclonale umanizzato contro il ligando del recettore attivatore del fattore nucleare κB (receptor activator of nuclear factor κB ligand, RANKL), è un farmaco antiriassorbitivo ampiamente utilizzato per il trattamento dell'osteoporosi. Recenti studi preclinici indicano che l'inibizione della segnalazione di RANKL migliora la sensibilità all'insulina, la tolleranza al glucosio e la proliferazione delle cellule β, suggerendo che il farmaco possa migliorare l'omeostasi del glucosio; tuttavia, non è ancora chiaro se denosumab riduca il rischio di diabete incidente.

OBIETTIVO Valutare se l'uso di denosumab fosse associato a un minor rischio di sviluppare il diabete nei pazienti con osteoporosi.

DISEGNO, IMPOSTAZIONE E PARTECIPANTI Questo studio di coorte condotto a livello nazionale con appaiamento per propensity score e, ha utilizzato i dati amministrativi del National Health Insurance Research Database di Taiwan. Sono stati inclusi i pazienti adulti che hanno ricevuto denosumab per la terapia dell'osteoporosi a Taiwan tra il 2012 e il 2019. Per eliminare il bias intrinseco derivante dal confondimento per indicazione, i pazienti sono stati suddivisi in un gruppo di trattamento (34.255 pazienti che hanno iniziato il trattamento con denosumab e vi hanno aderito) e in un gruppo di confronto (34.255 pazienti che hanno iniziato il trattamento con denosumab ma lo hanno interrotto dopo la dose iniziale) in base allo stato di somministrazione della seconda dose di denosumab. Per bilanciare le caratteristiche dei pazienti e per controllare i confondenti è stato effettuato un appaiamento per propensity score.

ESPOSIZIONE Trattamento con denosumab.

END POINT PRINCIPALI L'esito primario era il diabete incidente che ha richiesto un trattamento con farmaci antidiabetici. È stato utilizzato un modello a rischi proporzionali di Cox per stimare l'hazard ratio (HR) per il diabete incidente. I dati sono stati analizzati dal 1° gennaio al 30 novembre 2023.

RISULTATI Dopo appaiamento per propensity score, sono stati inclusi 6.510 pazienti (età media [DS] 77,7 [9,8] anni; 57.762 [84,3%] donne). Durante un follow-up medio di 1,9 (1,6) anni, 2016 pazienti hanno sviluppato il diabete nel gruppo di trattamento e 3220 nel gruppo di confronto (tasso di incidenza 35,9 vs 43,6 per 1000 anni-persona). Rispetto al gruppo di confronto, il trattamento con denosumab era associato a un rischio inferiore di diabete incidente (HR 0,84; IC 95% 0,78-0,90). Diverse analisi di sensibilità effettuate hanno dimostrato risultati simili di riduzione del rischio di diabete associato al trattamento con denosumab.

CONCLUSIONI E RILEVANZA I risultati di questo studio di coorte, che indicano che il trattamento con denosumab è associato a un minor rischio di diabete incidente, possono aiutare i medici a scegliere un farmaco antiosteoporotico appropriato per i pazienti affetti da osteoporosi, considerando anche il rischio di diabete.

Iscrizione newsletter