RISCHIO DI MALATTIE AUTOIMMUNI IN BAMBINI ESPOSTI AGLI ANTIBIOTICI DURANTE IL PARTO

RISK OF IMMUNE-RELATED DISEASES IN CHILDHOOD AFTER INTRAPARTUM ANTIBIOTIC EXPOSURE
Sofia Ainonen, Eveliina Ronkainen, Mikael Hakkola, et al.

AJOG, pubblicato online il 16 febbraio 2024

L'esposizione intrapartum agli antibiotici era associata a un aumento del 28% del rischio di malattie autoimmuni, come il diabete di tipo 1, le malattie reumatoidi, le malattie infiammatorie intestinali e le malattie autoimmuni dell'occhio o della tiroide, in un'analisi aggiustata per le covariate materne e neonatali, durante circa 5 anni di follow-up. Non è stata trovata alcuna associazione significativa tra l'esposizione intrapartum agli antibiotici e il rischio di malattie allergiche o ostruttive delle vie aeree. Questo risultato non deve essere interpretato come una relazione causale, tuttavia supporta gli sforzi per sviluppare strategie di prevenzione della malattia da streptococco di gruppo B più specifiche, come l'immunizzazione materna, per sostituire l'uso di antibiotici in futuro.

RIASSUNTO

CONTESTO La profilassi antibiotica intrapartum è efficace nel prevenire la malattia streptococcica di gruppo B ad insorgenza precoce nei neonati, ma influenza lo sviluppo del microbiota intestinale. La composizione del microbiota intestinale è, a sua volta, associata a malattie immuno-correlate nell'infanzia.

OBIETTIVO Questo studio ha ipotizzato che l'esposizione intrapartum agli antibiotici sia associata a malattie immunocorrelate nell'infanzia.

DISEGNO DELLO STUDIO È stato condotto uno studio di coorte basato su popolazione di bambini nati con parto naturale. Sono stati estratti i dati sull'esposizione intrapartum agli antibiotici da cartelle cliniche elettroniche strutturate e sono stati ottenuti i dati sugli esiti delle malattie autoimmuni, allergiche e ostruttive delle vie aeree nell'infanzia dai registri nazionali. È stata utilizzata l'analisi di regressione di Cox con aggiustamento per le covariate materno-neonatali ed è stato considerato il decesso come un rischio concorrente nelle analisi.

RISULTATI La popolazione analizzata nello studio comprendeva 45.575 bambini nati con parto naturale, di cui 9733 (21%) erano stati esposti durante la gravidanza agli antibiotici. Questa esposizione era associata a una diagnosi di malattia autoimmune (hazard ratio aggiustato 1,28; intervallo di confidenza al 95% [IC 95%] 1,02-1,62), corrispondente al 22% (IC 95%, 6–39) come frazione attribuibile alla popolazione teorica. L'esposizione intrapartum agli antibiotici non era associata a diagnosi di malattie allergiche (HRa 1,08; IC 95% 0,97-1,20) o di malattie ostruttive delle vie aeree (HRa 1,04; IC 95% 0,96-1,14).

CONCLUSIONI L'esposizione intrapartum agli antibiotici può essere associata a un aumento del rischio di malattie autoimmuni nell'infanzia. Questo risultato supporta gli sforzi per mettere in atto strategie future più specifiche di prevenzione delle malattie da streptococco di gruppo B. Se le alterazioni del microbiota intestinale dovute all'esposizione agli antibiotici influenzano lo sviluppo del sistema immunitario non è ben noto. In alternativa, i ricercatori hanno osservato che il GBS nelle madri potrebbe influenzare il rischio di malattie correlate all'immunità. Gli esiti a lungo termine non sono ancora noti.