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SAFETY
06/09/2012

CASE REPORT: EMOPERICARDIO E TAMPONAMENTO CARDIACO DA DABIGATRAN

HEMOPERICARDIUM AND CARDIAC TAMPONADE ASSOCIATED WITH DABIGATRAN USE
Dy EA, Shiltz DL

Ann Pharmacother 2012; 46:e18


 

RIASSUNTO

OBIETTIVO Descrivere 2 casi di emopericardio a seguito del trattamento con dabigatran.

SINTESI DEI CASI Un uomo di 70 anni con una storia di uso di dabigatran si presentò con tosse, stanchezza e sangue nelle feci. Il paziente aveva un versamento pericardico iperdenso di entità rilevante, causato da accumulo di fluidi ematici, con conseguente ipotensione e shock. Dallo spazio pericardico vennero drenati circa un litro di liquido emorragico.
Una donna di 77 anni fu ricoverata per il trattamento di polmonite e fibrillazione atriale. Fu intrapresa la terapia con dabigatran e dopo 6 dosi la paziente sviluppò dolore addominale, difficoltà respiratoria e shock. Fu diagnosticato il versamento pericardico con tamponamento cardiaco. Le procedure di pericardiocentesi e toracentesi rimossero complessivamente due litri di fluidi ematici.

DISCUSSIONE Dabigatran è un inibitore orale diretto della trombina, approvato per la riduzione del rischio di ictus e di embolia sistemica nei pazienti con fibrillazione atriale non valvolare. Nel mese di dicembre 2011 la Food and Drug Administration ha rilasciato un comunicato in cui descriveva episodi di sanguinamento gravi associati all'uso del farmaco. Secondo la scala di Naranjo, nei casi qui presentati l’associazione tra emopericardio e dabigatran era probabile. Anche se non esiste letteratura nota a sostegno di questa relazione, ci sono casi documentati di emopericardio warfarin-indotto.

CONCLUSIONI Questi casi clinici evidenziano la possibilità che dabigatran causi emopericardio e tamponamento cardiaco. Altri report potranno meglio chiarire (o caratterizzare) il rischio di emopericardio e tamponamento cardiaco dabigatran-indotti.

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