Razionale del Progetto

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L'intervento farmacologico rappresenta un passaggio essenziale per la promozione della salute. Il processo prescrittivo dovrebbe essere basato su un modello “paziente --> malattia --> diagnosi --> trattamento” e il trattamento dovrebbe essere appropriato e razionale.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità si ha una prescrizione razionale quando il paziente riceve il farmaco appropriato alle sue necessità cliniche, in dosi che incontrano i suoi bisogni individuali, per un adeguato periodo di tempo e al costo più basso possibile per lui e per la comunità. Più in generale la prescrizione appropriata è l’esito di un processo decisionale finalizzato a massimizzare i benefici per il paziente (tenendo conto del rapporto rischio-beneficio dei farmaci che vengono prescritti) nell’ambito delle risorse sanitarie disponibili.

Nella pratica clinica l’attività prescrittiva di farmaci non è sempre razionale e ciò può determinare il fallimento terapeutico e l’insorgenza di reazioni avverse.

Dati dalla letteratura a livello mondiale evidenziano una prescrizione inappropriata nel 50% dei casi, mentre il dato italiano si attesta intorno al 26%. Il 6% circa delle ospedalizzazioni è correlabile ai farmaci e nella metà dei casi si stima che l’evento sia prevenibile. Quando si considera la popolazione anziana queste percentuali aumentano.

È necessario che i Paesi implementino una serie di strategie per migliorare l'uso razionale dei farmaci, tra le quali lo sviluppo di fonti indipendenti di informazione per gli operatori sanitari e per i cittadini, che devono essere supportati da personale sanitario ben formato.