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2009
 
 
 

ARCHIVIO NEWS 2008


DICEMBRE
 
FARMACOEPIDEMIOLOGIA


EFFICACIA DELLE TERAPIE COMBINATE NELLA CURA DELL'ASMA
I risultati di questo studio osservazionale mostrano un'efficacia simile per due combinazioni di corticosteroidi inalatori e beta-agonisti a lunga durata d'azione:fluticasone/salmeterolo e budesonide/formoterolo. (continua...)
[EFFECTIVENESS OF COMBINATION THERAPIES IN ASTHMA: AN OBSERVATIONAL STUDY. Pulm Pharmacol Ther, pubblicato on line il 28 novembre 2008]

  EPIDEMIOLOGIA

INCIDENZA DI PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI E CANCRO NEGLI ANZIANI
In questa ampia coorte prospettica di medici americani senza condizioni patologiche gravi all'arruolamento, l'incidenza di malattie cardiovascolari maggiori aumentava esponenzialmente con l'età dopo i 90 anni, mentre quella di cancro mostrava un picco nei soggetti di 80-90 anni, e successiva riduzione. (continua...)
[INCIDENCE OF CARDIOVASCULAR DISEASE AND CANCER IN ADVANCED AGE: PROSPECTIVE COHORT STUDY. BMJ 2008; 337:a2467]

DIFFERENZE DI GENERE ED END POINT CLINICI
Tre studi hanno analizzato le differenze tra uomini e donne in relazione ad outcome clinici come il controllo dell'ipertensione e il trattamento e la mortalità post-infarto. (continua...)
[GENDER DIFFERENCES IN OFFICE AND AMBULATORY CONTROL OF HYPERTENSION. Am J Med 2008: 121: 1078-1084]; [SEX DIFFERENCES IN MEDICAL CARE AND EARLY DEATH AFTER ACUTE MYOCARDIAL INFARCTION. Circulation, pubblicato on line l'8 dicembre 2008]; [WOMEN YOUNGER THAN 65 YEARS WITH DIABETES MELLITUS ARE A HIGH-RISK GROUP AFTER MYOCARDIAL INFARCTION: A REPORT FROM THE SWEDISH REGISTER OF INFORMATION AND KNOWLEDGE ABOUT SWEDISH HEART INTENSIVE CARE ADMISSION (RIKS-HIA). Heart 2008; 94:1565-70]

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Breve riassunto in italiano ed abstract in lingua inglese

 

NOVEMBRE
 
FARMACOEPIDEMIOLOGIA


STATINE ED OUTCOME SANITARI: UNO STUDIO DI COORTE VALIDATO TRAMITE CONFRONTO CON TRIAL RANDOMIZZATI
Oltre ai ben noti effetti s
ulle malattia cardiovascolari e all'azione protettiva contro la demenza, sono state riscontrate deboli evidenze a favore di effetti ad ampio raggio delle statine su molti end point sanitari. (continua...)
[EFFECT OF STATINS ON A WIDE RANGE OF HEALTH OUTCOMES: A COHORT STUDY VALIDATED BY COMPARISON WITH RANDOMIZED TRIALS. Br J Clin Pharmacol; pubblicato on line il 5 novembre 2008]

  EPIDEMIOLOGIA

INFLUENZA DELL'OBESITÀ SUL RUOLO DELLA PRESSIONE ARTERIOSA NELLA DETERMINAZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE
I risultati di questo studio non supportano l'ipotesi che la pressione sanguigna sia più fortemente associata al rischio di CVD nei soggetti magri piuttosto che in quelli obesi, come suggerito da molti studi precedenti. (continua...)
[DOES OBESITY MODIFY THE EFFECT OF BLOOD PRESSURE ON THE RISK OF CARDIOVASCULAR DISEASE? A POPULATION-BASED COHORT STUDY OF MORE THAN ONE MILLION SWEDISH MEN. Circulation 2008; 118:1637-42]

EPIDEMIOLOGIA DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE
I pazienti con fibrillazione atriale e senza altre comorbidità hanno minori probabilità di progressione dal primo episodio diagnosticato ad AF permanente. Inoltre la patologia, quando presente in soggetti con aterotrombosi, è associata ad un maggior rischio di morte cardiovascolare, di infarto miocardico e di ictus. (continua...)
[ATRIAL FIBRILLATION PROGRESSION AND MANAGEMENT: A 5-YEAR PROSPECTIVE FOLLOW-UP STUDY. Heart Rhythm 2008; 5:1501-1507]; [PREVALENCE, CLINICAL PROFILE, AND CARDIOVASCULAR OUTCOMES OF ATRIAL FIBRILLATION PATIENTS WITH ATHEROTHROMBOSIS. Am Heart J 2008; 156:855-863]

TREND A LUNGO TERMINE DELL'INCIDENZA DI INSUFFICIENZA CARDIACA DOPO INFARTO MIOCARDICO
Una nuova analisi dal Framingham Heart Study ha mostrato che la riduzione della mortalità per infarto miocardico negli ultimi decenni sembra essere stata accompagnata da un aumento dell'incidenza di insufficienza cardiaca. (continua...)
[LONG-TERM TRENDS IN THE INCIDENCE OF HEART FAILURE AFTER MYOCARDIAL INFARCTION. Circulation, pubblicato on line il 27 ottobre 2008]

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OTTOBRE
 
FARMACOEPIDEMIOLOGIA


TERAPIA ORMONALE E RISCHIO DI INFARTO MIOCARDICO
Nuove informazioni sulla terapia ormonale sostitutiva emergono da uno studio osservazionale danese, che ha rilevato una correlazione tra il tipo di terapia ormonale e il rischio di sviluppare infarto miocardico. (continua...)
[HORMONE THERAPY AND RISK OF MYOCARDIAL INFARCTION: A NATIONAL REGISTER STUDY. Eur Heart J, pubblicato on line il 30 settembre 2008]

  EPIDEMIOLOGIA

FREQUENZA CARDIACA E MORTALITÀ PER CAUSE CARDIOVASCOLARI
Questo studio ha rilevato un'associazione positiva tra frequenza cardiaca e mortalità per cause CV e non CV, ma tale relazione veniva fortemente indebolita dall'aggiustamento per i principali fattori di rischio. (continua...)
[HEART RATE AND MORTALITY FROM CARDIOVASCULAR CAUSES: A 12 YEAR FOLLOW-UP STUDY OF 379 843 MEN AND WOMEN AGED 40-45 YEARS. Eur Heart J, pubblicato on line il 27 settembre 2008]


TREND DI PREVALENZA, TRATTAMENTO E CONTROLLO DELL'IPERTENSIONE NEGLI USA
Un nuovo report sullo stato della patologia ipertensiva in America in seguito a 10 anni di osservazione rivela che la prevalenza dell'ipertensione è in crescita, ma sono migliorati consapevolezza, trattamento e controllo. (continua...)
[TRENDS IN HYPERTENSION PREVALENCE, AWARENESS, TREATMENT AND CONTROL RATES IN UNITED STATES ADULTS BETWEEN 1988-1994 AND 1999-2004. Hypertension, pubblicato on line il 13 ottobre 2008]


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SETTEMBRE
 
FARMACOEPIDEMIOLOGIA


ACIDO ALFA-LINOLENICO E RISCHIO DI INFARTO MIOCARDICO
Un nuovo studio mostra che una dieta ricca di oli vegetali contenenti acido alfa-linolenico è associata ad una significativa riduzione del rischio di infarto miocardico non fatale. (continua...)
[ALPHA-LINOLENIC ACID AND RISK OF NONFATAL ACUTE MYOCARDIAL INFARCTION. Circulation 2008; 118:339-45]; [LONG-TERM FISH CONSUMPTION AND N-3 FATTY ACID INTAKE IN RELATION TO (SUDDEN) CORONARY HEART DISEASE DEATH: THE ZUTPHEN STUDY. Eur Heart J, pubblicato on line il 18 luglio 2008]; [CARDIOVASCULAR RISK AND ALPHA-LINOLENIC ACID. Circulation 2008; 118(4):323-4]; [RELATIONSHIP OF DIETARY LINOLEIC ACID TO BLOOD PRESSURE. Hypertension 52; 408-14]

FARMACI ANTIDIABETICI E RISCHIO DI CANCRO PROSTATICO
Questo ampio studio con base di popolazione ha mostrato un minor rischio di cancro prostatico nei soggetti in terapia con antidiabetici; la riduzione dipendeva dal dosaggio e dalla durata della terapia. (continua...)
[ANTIDIABETIC MEDICATION AND PROSTATE CANCER RISK: A POPULATION-BASED CASE-CONTROL STUDY. Am J Epidemiol, pubblicato on line l'11 agosto 2008]

  EPIDEMIOLOGIA

PREVALENZA DI DISLIPIDEMIA E LIVELLI LIPIDICI RACCOMANDATI
Un nuovo studio mostra che, nonostante la tendenza a portare il colesterolo LDL a livelli sempre più bassi con la terapia farmacologica, spesso il controllo lipidico complessivo non è ottimale, specie negli individui con co-morbidità cardiovascolari. (continua...)
[PREVALENCE AND EXTENT OF DYSLIPIDEMIA AND RECOMMENDED LIPID LEVELS IN US ADULTS WITH AND WITHOUT CARDIOVASCULAR COMORBIDITIES: THE NATIONAL HEALTH AND NUTRITION EXAMINATION SURVEY 2003-2004. Am Heart J 2008; 156:112-9]

RAGGIUNGIMENTO DEI TARGET TERAPEUTICI IN PAZIENTI CV AMBULATORIALI AMERICANI ED EUROPEI: TREND DI 9 ANNI
Una nuova survey su pazienti ambulatoriali con malattie cardiovascolari o fattori di rischio ha mostrato che in nove anni, fino al 2006, l'aderenza alle linee guida basate sull'evidenza per ipertensione, iperlipidemia e diabete è stata inferiore ai livelli ottimali sia in Europa che in America. (continua...)
[NINE-YEAR TRENDS IN ACHIEVEMENT OF RISK FACTOR GOALS IN THE US AND EUROPEAN OUTPATIENTS WITH CARDIOVASCULAR DISEASE. Am Heart J, pubblicato on line il 14 luglio 2008]

NUOVI BIOMARKER DI INCIDENZA DI ANGINA STABILE E SINDROME CORONARICA ACUTA
L'analisi ha utilizzato i dati dello studio PRIME per confrontare la capacità di alcuni marker di infiammazione e di emostasi di predirre l'incidenza di sindrome coronarica acurta o di angina stabile. (continua...)
[CONTRIBUTION OF NOVEL BIOMARKERS TO INCIDENT STABLE ANGINA AND ACUTE CORONARY SYNDROME: THE PRIME STUDY. Eur Heart J, pubblicato on line il 10 luglio 2008; ACUTE AND STABLE CORONARY HEART DISEASE: DIFFERENT RISK FACTORS. Eur Heart J, pubblicato on line il 10 luglio 2008]

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LUGLIO
 
FARMACOEPIDEMIOLOGIA


ISCHEMIA CARDIACA GRAVE E FARMACI ANTIDIABETICI
In questa ampia coorte, rosiglitazone e pioglitazone hanno mostrato di possedere un effetto protettivo verso gli eventi cardiovascolari gravi, a differenza delle altre classi di farmaci ipoglicemizzanti. (continua...)
[ASSOCIATION BETWEEN SERIOUS ISCHEMIC CARDIAC OUTCOMES AND MEDICATIONS USED TO TREAT DIABETES. Pharmacoepidemiol Drug Saf. Pubblicato on line il 9 luglio 2008]


  EPIDEMIOLOGIA

RISK SCORE PER L'IDENTIFICAZIONE DEI PAZIENTI A RISCHIO DI DIABETE
Lo studio ha valutato la capacità di un sistema di punteggi, basato su informazioni non biochimiche e facilmente accessibili al medico di base, di predire il rischio di insorgenza di diabete di tipo 2. (continua...)
[A SIMPLE RISK SCORE IDENTIFIES INDIVIDUALS AT HIGH RISK OF DEVELOPING TYPE 2 DIABETES: A PROSPECTIVE COHORT STUDY. Fam Pract 2008; 25:191-6]

OBESITÀ E STILE DI VITA E RISCHIO DI EVENTI CORONARICI ACUTI
Una nuova ricerca mostra che l'attività fisica, l'astensione dal fumo e una dieta corretta possono contrastare gli effetti cardiovascolari negativi dell'obesità, ma non sono in grado di annullarli completamente. (continua...)
[OBESITY, BEHAVIORAL LIFESTYLE FACTORS, AND RISK OF ACUTE CORONARY EVENTS. Circulation 2008; 117:3062-3069]

CALCIO CORONARICO E PREDIZIONE DI EVENTI E MORTALITÀ CV
Tre diversi studi hanno valutato la capacità della misurazione del calcio coronarico nel predire eventi cardiovascolari e mortalità in popolazioni di varie fasce d'età e diverse condizioni cliniche. (continua...)
[CORONARY ARTERY CALCIFICATION COMPARED WITH CAROTID INTIMA-MEDIA THICKNESS IN THE PREDICTION OF CARDIOVASCULAR DISEASE INCIDENCE: THE MULTI-ETHNIC STUDY OF ATHEROSCLEROSIS. Arch Intern Med 2008; 168:1333-1339
]; [CORONARY ARTERY CALCIUM TO PREDICT ALL-CAUSE MORTALITY IN ELDERLY MEN AND WOMEN. J Am Coll Cardiol 2008; 52:17-23]

INDICE GLICEMICO, CARICO GLICEMICO E RISCHIO DI CANCRO
Lo studio ha analizzato l'associazione tra indice glicemico e carico glicemico e alcuni tumori, tra cui quelli al colon-retto, al pancreas, al seno e all'endometrio ed ha osservato relazioni di diversa entità. (continua...)
[GLYCEMIC INDEX, GLYCEMIC LOAD, AND CANCER RISK: A META-ANALYSIS. Am J Clin Nutr 2008; 87:1793-801]


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GIUGNO
 
FARMACOEPIDEMIOLOGIA


TERAPIA ORMONALE E RISCHIO DI ICTUS
Nuove analisi dai dati del Nurses' Health Study (NHS) suggeriscono che la terapia ormonale sia associata ad un maggior rischio di ictus, indipendentemente da regime terapeutico, posologia o periodo di inizio del trattamento.
(continua...)
[POSTMENOPAUSAL HORMONE THERAPY AND STROKE: ROLE OF TIME SINCE MENOPAUSE AND AGE AT INITIATION OF HORMONE THERAPY. Arch Intern Med 2008; 168:861-6]


EPIDEMIOLOGIA

INQUINAMENTO ATMOSFERICO E RISCHIO DI TROMBOSI
In questo studio caso-controllo, l'esposizione a concentrazioni crescenti di particolato atmosferico era associato ad un maggior rischio di trombosi venosa profonda, anche dopo controllo per covariate cliniche e ambientali; i livelli medi di PM10 erano anche correlati ad un tempo di protrombina più breve. (continua...)
[EXPOSURE TO PARTICULATE AIR POLLUTION AND RISK OF DEEP VEIN THROMBOSIS. Arch Intern Med 2008; 168:920-927] - [AIR POLLUTION: WHAT IS BAD FOR THE ARTERIES MIGHT BE BAD FOR THE VEINS. Arch Intern Med 2008; 168:909-911]

BIOMARKER MULTIPLI E MORTALITÀ CARDIOVASCOLARE
Un nuovo studio mostra che la stratificazione del rischio di morte per cause cardiovascolari può essere migliorata attraverso l'utilizzo contemporaneo di biomarker indicativi di disfunzioni cardiovascolari o renali in soggetti con e senza CVD.
(continua...)
[USE OF MULTIPLE BIOMARKERS TO IMPROVE THE PREDICTION OF DEATH FROM CARDIOVASCULAR CAUSES. N Engl J Med 2008; 358:2107-2116] - [MULTIPLE BIOMARKER PANELS FOR CARDIOVASCULAR RISK ASSESSMENT. N Engl J Med 2008; 358:2172-2174]

SINDROME METABOLICA E MORTALITÀ NEGLI ADULTI
Un nuovo studio ha trovato che il concetto di sindrome metabolica, considerato complessivamente, non è utile nella predizione del rischio di mortalità cardiovascolare negli uomini anziani e di mezza età.
(continua...)
[METABOLIC SYNDROME AND MORTALITY IN OLDER ADULTS. THE CARDIOVASCULAR HEALTH STUDY. Arch Intern Med 2008; 168:969-978]

VARIANTI GENETICHE E RISCHIO DI OSTEOPOROSI E FRATTURE
Diversi studi indicano nell'ereditarietà uno dei principali fattori di rischio per l'osteoporosi. La densità minerale ossea, che rappresenta il migliore elemento predittivo di questa patologia, è un tratto poligenico, influenzato in modo rilevante da varianti genetiche, due delle quali sono illustrate in questo studio.
(continua...)
[BONE MINERAL DENSITY, OSTEOPOROSIS, AND OSTEOPOROTIC FRACTURES: A GENOME-WIDE ASSOCIATION STUDY. Lancet 2008; 371:1505-12]

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Breve riassunto in italiano ed abstract in lingua inglese

 

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MAGGIO
 
FARMACOEPIDEMIOLOGIA

STATINE E RISCHIO DI CANCRO
I risultati di uno studio osservazionale retrospettivo su 30.076 pazienti post-infartuati suggeriscono che l'uso delle statine più lipofile, come atorvastatina e simvastatina, alla dose terapeutica o ad un dosaggio superiore, può avere importanti effetti clinici antitumorali.
(continua...)
[STATINS AND CANCER RISK 2008; 121:302-9]


EPIDEMIOLOGIA

ADERENZA ALLA DIETA "DASH" E RISCHIO DI CORONAROPATIA O ICTUS NELLE DONNE
I benefici della cosiddetta dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension), promossa da anni dal governo americano per prevenire le malattie cardiovascolari, vengono confermati da una ricerca che ha seguito per 24 anni la salute di quasi 90.000 donne.
(continua...)
[ADHERENCE TO A DASH-STYLE DIET AND RISK OF CORONARY HEART DISEASE AND STROKE IN WOMEN. Arch Intern Med. 2008; 168:713-720]


OBESITÀ CENTRALE E RISCHIO AUMENTATO DI DEMENZA PIÙ DI 30 ANNI DOPO
Come per il diabete e le malattie cardiovascolari, l'obesità centrale è un fattore di rischio per la demenza: in questa coorte di adulti di mezza età, seguiti mediamente per 36 anni, l'obesità centrale era associata ad un aumento del rischio di demenza indipendentemente da caratteristiche demografiche, diabete, comorbidità cardiovascolari e IMC.
(continua...)
[CENTRAL OBESITY AND INCREASED RISK OF DEMENTIA MORE THAN THREE DECADES LATER. Neurology. Pubblicato on line il 26 marzo 2008]

ALCOL E RISCHIO DI CANCRO AL SENO NELLE DONNE IN MENOPAUSA
Al meeting dell'American Association of Cancer Research di San Diego sono stati presentati i risultati di uno studio su 184 mila donne che rivelano un'associazione tra il consumo di alcolici e il rischio di tumore al seno.
(continua...)
[Fonte: Adnkronos Salute. 14 aprile 2008]

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Breve riassunto in italiano ed abstract in lingua inglese

 

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APRILE

 
FARMACOEPIDEMIOLOGIA

FARMACI PER L'ARTRITE REUMATOIDE E MALATTIE CARDIOVASCOLARI
Una review internazionale di pazienti affetti da artrite reumatoide ha mostrato che l'uso di diversi farmaci per il trattamento dei disturbi cronici di natura infiammatoria è associato alla riduzione del rischio di malattie cardiovascolari.
(continua...)
[CARDIOVASCULAR DISEASE IN PATIENTS WITH RHEUMATOID ARTHRITIS: RESULTS FROM THE QUEST-RA STUDY . Arthritis Res Ther, pubblicato on line il 6 marzo 2008]


EPIDEMIOLOGIA

EUROASPIRE III: STILI DI VITA, FATTORI DI RISCHIO E TERAPIE FARMACOLOGICHE
Le indagini EUROASPIRE I e II, condotte dall'European Society of Cardiology negli anni 1995-96 (9 Paesi) e 1999-2000 (15 Paesi) hanno mostrato un'alta prevalenza di fattori di rischio modificabili nei pazienti coronarici in Europa; EUROASPIRE III è stata avviata negli anni 2006-2007 in 22 stati europei ed ha riguardato 13.935 soggetti dei quali sono state raccolte informazioni relative a fattori di rischio e storia di eventi cardiovascolari. (continua...)
[EUROASPIRE III: LIFESTYLE AND RISK FACTOR MANAGEMENT AND USE OF DRUG THERAPIES IN CORONARY PATIENTS FROM 22 COUNTRIES IN EUROPEl. Eur J Cardiovasc Nurs 2008; 7:S28]; [REPORTED LIFESTYLE HABITS IN CORONARY PATIENTS AND ACCESS TO CARDIAC REHABILITATION IN THE EUROASPIRE III SURVEY. Eur J Cardiovasc Nurs 2008; 7:S25]; [TIME TRENDS IN SMOKING IN CORONARY PATIENTS THE EUROASPIRE SURVEYS I, II AND III IN 8 COUNTRIES. Eur J Cardiovasc Nurs 2008; 7:S25-S26]

FATTORI DI RISCHIO PER L'INFARTO MIOCARDICO
Da un'analisi di partecipanti dello studio INTERHEART è emerso che l'occorrenza di primo infarto miocardico nelle donne è ritardata di 9 anni rispetto agli uomini in tutte le regioni del mondo e che tale differenza è in gran parte dovuta alle diversità tra i due sessi prima dei 60 anni per alcuni tra i fattori di rischio. (continua...)
[RISK FACTORS FOR MYOCARDIAL INFARCTION IN WOMEN AND MEN: INSIGHTS FROM THE INTERHEART STUDY. Eur Heart J 2008; 29:932-940]

VALUTAZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE CON O SENZA DATI DI LABORATORIO
È stato osservato che un metodo di valutazione del rischio CV basato su pressione, trattamento antipertensivo, età, fumo, IMC e storia di diabete ha un'efficacia predittiva paragonabile a quella di metodi basati su misurazioni in laboratorio; in questo modo le informazioni possono essere ottenute in maniera non invasiva e richiedono pochi minuti.
(continua...)
[LABORATORY-BASED VERSUS NON-LABORATORY-BASED METHOD FOR ASSESSMENT OF CARDIOVASCULAR DISEASE RISK: THE NHANES I FOLLOW-UP STUDY COHORT. The Lancet 2008; 371:923-931]


CALCIFICAZIONI ARTERIOSE VISIBILI IN MAMMOGRAFIA E MALATTIE CARDIOVASCOLARI NELLE DONNE
Un nuovo studio ha mostrato che le calcificazioni arteriose a livello pettorale sono positivamente associate alla prevalenza di alcuni fattori di rischio e alla morbilità cardiovascolare; poiché risultano facilmente osservabili tramite mammografia, potranno essere usate come indice del rischio di patologia coronarica nelle donne.
(continua...)
[BREAST ARTERIAL CALCIFICATIONS (BACS) FOUND ON SCREENING MAMMOGRAPHY AND THEIR ASSOCIATION WITH CARDIOVASCULAR DISEASE. Menopause 2008; 15:276-281]

SELEZIONE DELLA LETTERATURA
Breve riassunto in italiano ed abstract in lingua inglese

 

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MARZO
 
FARMACOEPIDEMIOLOGIA

STATINE E RISCHIO DI CANCRO
La relazione tra l'assunzione del farmaco e il rischio di cancro è poco nota: sono state pubblicate evidenze di effetti protettivi e di incremento del rischio, entrambi supportati da possibili meccanismi; questo studio, in cui è stata studiata l'incidenza di cancro in 361.859 soggetti in terapia con statine, non fornisce evidenze rilevanti.
(continua...)
[SCREENING STATINS FOR POSSIBLE CARCINOGENIC RISK: UP TO 9 YEARS OF FOLLOW-UP OF 361 859 RECIPIENTS. Pharmacoepidemiol Drug Saf 2008; 17: 27-36]

EPIDEMIOLOGIA

CAMBIAMENTI NELL'ANDAMENTO DELLA MORTALITÀ CVD IN EUROPA
Questo studio rivela ampie differenze tra i paesi europei in termini di mortalità cardiovascolare: l'Italia è caratterizzata da uno dei più bassi tassi di mortalità per ischemia cardiaca, mentre per la mortalità dovuta ad eventi cerebrovascolari si registra un'ampia variabilità interna regionale.
(continua...)
[AN UPDATE ON REGIONAL VARIATION IN CARDIOVASCULAR MORTALITY WITHIN EUROPE. Eur Heart Journal , pubblicato on line il 5 febbraio 2008]

LEGGE ANTIFUMO ED EVENTI CORONARICI ACUTI
Gli eventi coronarici nella capitale italiana sono drasticamente diminuiti nell'anno successivo all'emissione del decreto che ha bandito il fumo dai luoghi pubblici chiusi; il dato è consistente anche dopo aggiustamento per confondenti quali la temperatura, l'inquinamento atmosferico, le epidemie influenzali e i trend temporali.
(continua...)
[EFFECT OF THE ITALIAN SMOKING BAN ON POPULATION RATES OF ACUTE CORONARY EVENTS. Circulation, pubblicato on line l'11 febbraio 2008]

ABITUDINI DIETETICHE E RISCHIO DI PARKINSON
In questo studio prospettico, un regime alimentare caratterizzato da un consumo elevato di frutta, verdura, legumi, farine integrali, carne bianca e pesce è risultato correlato con la minore incidenza di morbo di Parkinson, indipendentemente dai livelli di assunzione di caffeina e dal fumo.
(continua...)
[PRESPECTIVE STUDY OF DIETARY PATTERN AND RISK OF PARKINSON DISEASE. Am J Clin Nutr 2007;86:1486-94]

NUOVO ALGORITMO PER IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GENERALE
I ricercatori del Framingham Heart Study hanno sviluppato un nuovo sistema per la predizione del rischio cardiovascolare generale che potrebbe incrementare l'utilizzo degli algoritmi nella pratica medica.
(continua...)
[GENERAL CARDIOVASCULAR RISK PROFILE FOR USE IN PRIMARY CARE. THE FRAMINGHAM HEART STUDY. Circulation 2008;117:743-753]


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Abstract in lingua inglese

 

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FEBBRAIO


IMPATTO DI STILI DI VITA SALUTARI SULLA MORTALITÀ

I risultati dello studio sottolineano con forza il ruolo di modesti cambiamenti e correzioni dello stile di vita nel miglioramento delle condizioni di salute e nella riduzione della mortalità.
(continua...)
[COMBINED IMPACT OF HEALTH BEHAVIOURS AND MORTALITY IN MEN AND WOMEN: THE EPIC-NORFOLK PROSPECTIVE POPULATION STUDY. PLoS Medicine 2008; 1:e12]

FUMO ATTIVO E RISCHIO DI DIABETE DI TIPO 2
La meta-analisi condotta ha mostrato una forte associazione tra l'abitudine al fumo e il rischio di diabete di tipo 2; i risultati erano consistenti e statisticamente significativi anche nelle analisi stratificate condotte per superare l'eterogeneità tra gli studi.
(continua...)
[ACTIVE SMOKING AND THE RISK OF TYPE 2 DIABETES. JAMA 2007; 298:2654-2664]

LIPOPROTEINA(a) E RISCHIO DI INFARTO MIOCARDICO
Un nuovo studio mostra come l'incremento dei livelli alti di lipoproteina(a) siaassociato ad un aumento graduale del rischio di infarto miocardico, senza evidenze dell'esistenza di un valore soglia.
(continua...)
[EXTREME LIPOPROTEIN(A) LEVELS AND THE RISK OF MYOCARDIAL INFARCTION IN THE GENERAL POPULATION. Circulation 2008; 117:176-184]

CONCENTRAZIONI DI VITAMINA C E RISCHIO DI ICTUS
Gli autori hanno stabilito che i livelli plasmatici di vitamina C potrebbero essere utilizzati come marker biologico di uno stile di vita salutare (in quanto corrispondente all'aumento dell'assunzione di frutta e verdura) per determinare il rischio di ictus.
(continua...)
[PLASMA VITAMIN C CONCENTRATIONS PREDICT RISK OF INCIDENT STROKE OVER 10 Y IN 20 649 PARTICIPANTS OF THE EUROPEAN PROSPECTIVE INVESTIGATION INTO CANCER NORFOLK PROSPECTIVE POPULATION STUDY. Am J Clin Nutr 2008; 87:64-9]

DIFFERENZE NELLA PREDISPOSIZIONE FAMILIARE ALL'ICTUS ISCHEMICO TRA UOMINI E DONNE
Questa metanalisi mostra che la presenza di storia familiare di ictus tra i parenti di primo grado costituisce un fattore di rischio più rilevante nelle donne che negli uomini.
(continua...)
[SEX DIFFERENCES IN HERITABILITY OF ISCHEMIC STROKE: A SYSTEMATIC REVIEW AND META-ANALYSIS. Stroke 2008; 39:16-23]

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Abstract in lingua inglese

 

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GENNAIO


OBESITÀ IN ITALIA

I dati più recenti indicano che nel nostro Paese un uomo su due e una donna su tre sono sovrappeso e 52.000 morti l'anno sono attribuibili all'obesità.
(continua...)
[Adnkronos Salute. 5 dicembre 2007]


SOTTOPESO, SOVRAPPESO ED OBESITA' E MORTALITA' CAUSA-SPECIFICA
Lo studio ha mostrato un'associazione tra sottopeso ed aumento della mortalità per cause diverse dal cancro e una relazione inversa tra sovrappeso e mortalità complessiva; l'obesità era invece associata ad un incremento significativo della mortalità per CVD, diabete e nefropatie.
(continua...)
[CAUSE-SPECIFIC EXCESS DEATHS ASSOCIATED WITH UNDERWEIGHT, OVERWEIGHT, AND OBESITY. JAMA 2007; 298:2028-2037]


ALBUMINURIA E AUMENTATO RISCHIO DI MORTALITA' CARDIOVASCOLARE
Una nuova analisi dal trial PEACE mostra che l'albuminuria, anche a bassi livelli ma entro il range di normalità, è un predittore indipendente della mortalità cardiovascolare e per tutte le cause.
(continua...)
[INFLUENCE OF ALBUMINURIA ON CARDIOVASCULAR RISK IN PATIENTS WITH STABLE CORONARY ARTERY DISEASE. Circulation 2007; 116:2687-93]

COLESTEROLO TOTALE E MORTALITA' VASCOLARE
Da una metanalisi emerge la presenza di un'associazione positiva tra il colesterolo totale e la mortalità per ischemia coronarica e l'assenza inaspettata di una associazione positiva tra livelli lipidici e mortalità per ictus, indipendentemente da età, sesso e valori pressori.
(continua...)
[BLOOD CHOLESTEROL AND VASCULAR MORTALITY BY AGE, SEX, AND BLOOD PRESSURE: A META-ANALYSIS OF INDIVIDUAL DATA FROM 61 PROSPECTIVE STUDIES WITH 55?000 VASCULAR DEATHS. The Lancet 2007; 370:1829-1839]

LIVELLI DI TESTOSTERONE E MORTALITA' CV
Gli autori suggeriscono che bassi livelli di testosterone possono essere considerati un marker predittivo del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
(continua...)
[ENDOGENOUS TESTOSTERONE AND MORTALITY DUE TO ALL CAUSES, CARDIOVASCULAR DISEASE, AND CANCER IN MEN. EUROPEAN PROSPECTIVE INVESTIGATION INTO CANCER IN NORFOLK (EPIC-NORFOLK) PROSPECTIVE POPULATION STUDY. Circulation 2007; 116:2694-701]

RETINOPATIA E CALCIFICAZIONE DELLE ARTERIE CORONARICHE
Lo studio, condotto su un'ampia coorte di soggetti senza CVD, fornisce la prima evidenza su base di popolazione che la patologia microvascolare alla retina è associata alla malattia coronarica macrovascolare subclinica, indipendentemente da età, sesso, etnia, pressione arteriosa ed altri fattori di rischio tradizionali e non.
(continua...)
[RELATION OF RETINOPATHY TO CORONARY ARTERY CALCIFICATION: THE MULTI-ETHNIC STUDY OF ATHEROSCLEROSIS. Am J Epidemiol 2007; 167:51-58]

SINDROME METABOLICA E RISCHIO DI DIFETTI DEL TUBO NEURALE
È stato stimato che i rischi corsi dal feto, di madri con almeno un determinante di sindrome metabolica, di avere malformazioni del tubo neurale raddoppiavano, rispetto ai feti di donne che non ne presentavano nemmeno uno; il rischio diventava sei volte più alto se i determinanti erano due.
(continua...)
[METABOLIC SYNDROME FEATURES AND RISK OF NEURAL TUBE DEFECTS. BMC Pregnancy Childbirth 2007; 7:21]

MORTALITÀ PER MALATTIE ISCHEMICHE DEL CUORE
Il sito del Progetto CUORE presenta i dati aggiornati su mortalità, letalità e tasso di attacco in Italia. Nuovi grafici e tabelle illustrano la situazione delle malattie cardiovascolari nel nostro Paese. (continua...)
[Fonte: www.cuore.iss.it. Aggiornato al 13 dicembre 2007]

SELEZIONE DELLA LETTERATURA
Abstract in lingua inglese

 

   
 
2006-2007
2009