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ARCHIVIO NEWS 2009


DICEMBRE


FARMACOEPIDEMIOLOGIA


RISCHIO DI CVD E MORTALITÀ PER TUTTE LE CAUSE TRA PAZIENTI TRATTATI CON ANTIDIABETICI ORALI
Questi risultati suggeriscono un profilo di rischio relativamente sfavorevole per le sulfoniluree rispetto a metformina e supportano le raccomandazioni dell'American Diabetes Association e dell'International Diabetes Federation che prediligono metformina come terapia iniziale nei soggetti diabetici di tipo 2. (continua...)
[RISK OF CARDIOVASCULAR DISEASE AND ALL CAUSE MORTALITY AMONG PATIENTS WITH TYPE 2 DIABETES PRESCRIBED ORAL ANTIDIABETES DRUGS: RETROSPECTIVE COHORT STUDY USING UK GENERAL PRACTICE RESEARCH DATABASE. BMJ 2009; 339:b4731]

RISCHIO DI SANGUINAMENTO IN PAZIENTI CON INFARTO MIOCARDICO TRATTATI CON DIVERSE COMBINAZIONI DI ASPIRINA, CLOPIDOGREL E ANTAGONISTI DELLA VITAMINA K
Il rischio di sanguinamento associato al trattamento antitrombotico tra i pazienti post-infartuati aumenta con il numero degli antitrombotici usati. (continua...)
[RISK OF BLEEDING IN PATIENTS WITH ACUTE MYOCARDIAL INFARCTION TREATED WITH DIFFERENT COMBINATIONS OF ASPIRIN, CLOPIDOGREL, AND VITAMIN K ANTAGONISTS IN DENMARK: A RETROSPECTIVE ANALYSIS OF NATIONWIDE REGISTRY DATA. Lancet 2009; 374:1967-1974]

BENEFICI CARDIOVASCOLARI DELLA RIDUZIONE LIPIDICA: CONFRONTI TRA CLASSI DI ETÀ
L'entità della riduzione del rischio cardiovascolare, prodotta dalla riduzione delle LDL, in pazienti anziani è la medesima osservata in soggetti giovani con la stessa diminuzione proporzionale della colesterolemia LDL. (continua...)
[CARDIOVASCULAR BENEFIT OF MAGNITUDE OF LOW-DENSITY LIPOPROTEIN CHOLESTEROL REDUCTION: A COMPARISON OF SUBGROUPS BY AGE. Circulation 2009; 120:1491-7]

RIDUZIONE DELLA TOSSICITÀ DA AMIODARONE IN PAZIENTI TRATTATI CON SARTANI E ACE-INIBITORI
Il presente studio epidemiologico supporta l'ipotesi di un coinvolgimento del sistema dell'angiotensina nella tossicità polmonare indotta da amiodarone e prospetta un effetto protettivo da parte degli ACE-inibitori e dei sartani. (continua...)
[REDUCTION OF AMIODARONE PULMONARY TOXICITY IN PATIENTS TREATED WITH ANGIOTENSIN-CONVERTING ENZYME INHIBITORS AND ANGIOTENSIN RECEPTOR BLOCKERS. Ther Adv Respir Dis, pubblicato on line il 22 ottobre 2009]

RIDUZIONE DELL'USO DELLA TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA ED EFFETTI SULL'INCIDENZA DI CANCRO AL SENO NELLA POPOLAZIONE SVEDESE
Una riduzione negli ultimi anni del numero di casi di tumore al seno nelle donne di 50-59 anni probabilmente dipende dal calo nell'uso della terapia ormonale sostitutiva per contrastare i problemi correlati alla menopausa. (continua...)
[REDUCTIONS IN USE OF HORMONE REPLACEMENT THERAPY: EFFECTS ON SWEDISH BREAST CANCER INCIDENCE TRENDS ONLY SEEN AFTER SEVERAL YEARS. Breast Cancer Res Treat, pubblicato on line il 6 novembre 2009]

 

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NOVEMBRE


FARMACOEPIDEMIOLOGIA


STATINE NELLA PREVENZIONE E NEL TRATTAMENTO DELLE INFEZIONI
I risultati da questa review sistematica suggeriscono che l'uso di statine possa essere associato a un effetto benefico nella prevenzione e nel trattamento di alcune infezioni. (continua...)
[STATINS FOR THE PREVENTION AND TREATMENT OF INFECTIONS. A SYSTEMATIC REVIEW AND META-ANALYSIS. Arch Intern Med 2009; 169:1658-1667]

IMPATTO DI STATINE, ACE-INIBITORI E SOPPRESSORI DELLA SECREZIONE ACIDA SULLA MORTALITÀ PER POLMONITE IN UNA COORTE BRITANNICA
In soggetti con diagnosi di polmonite, l'uso di statine è associato a una riduzione della mortalità a lungo e a breve termine e quello di ACE-inibitori a una riduzione della mortalità a breve termine; gli inibitori di pompa protonica e gli antagonisti del recettore istaminergico non avevano effetti sul rischio di morte. (continua...)
[THE IMPACT OF STATINS, ACE INHIBITORS AND GASTRIC ACID SUPPRESSANTS ON PNEUMONIA MORTALITY IN A UK GENERAL PRACTICE POPULATION COHORT. Pharmacoepidemiol Drug Saf 2009; 18:697-703]

ANTIDEPRESSIVI ED ESITI CARDIOVASCOLARI IN PAZIENTI CON RISCHIO CV NON NOTO
Questa analisi ha dimostrato che in pazienti senza patologie vascolari trattate al basale e con rischio cardiovascolare molto basso esiste una significativa associazione tra esposizione ad antidepressivi e aumento della mortalità da tutte le cause ed incremento di nuove prescrizioni di farmaci cardiovascolari. (continua...)
[ANTIDEPRESSANTS AND CARDIOVASCULAR OUTCOMES IN PATIENTS WITHOUT KNOWN CARDIOVASCULAR RISK. Eur J Clin Pharmacol 2009; 65:1131-38]

 

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OTTOBRE


FARMACOEPIDEMIOLOGIA


VARIAZIONE DELL'INCIDENZA DI FRATTURE DOPO L'INIZIO DELLA TERAPIA CON BIFOSFONATI: NUOVI DATI DI EFFICACIA DA UN STUDIO OSSERVAZIONALE
La riduzione dell'incidenza di fratture osservata in ognuna delle coorti mostra come questi risultati di pratica clinica reale dei bifosfonati confermino i dati dei rispettivi studi clinici randomizzati controllati verso placebo. (continua...)
[LONGITUDINAL CHANGE IN CLINICAL FRACTURE INCIDENCE AFTER INITIATION OF BISPHOSPHONATES. Osteoporos Int, pubblicato on line l'1 settembre 2009]

FANS SELETTIVI E NON SELETTIVI E RISCHIO DI DANNO RENALE
Questo studio retrospettivo ha mostrato che i FANS più selettivi possono presentare un miglior profilo per quanto riguarda il rischio di danno renale acuto. (continua...)
[SELECTIVE AND NON-SELECTIVE NON-STEROIDAL ANTI-INFLAMMATORY DRUGS AND THE RISK OF ACUTE KIDNEY INJURY. Pharmacoepidemiol Drug Saf 2009; 18: 923-931]

EFFICACIA DI ROSUVASTATINA VERSO LE ALTRE STATINE NELLA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE: UNO STUDIO DI COORTE
Questo ampio studio di coorte ha osservato un'incidenza complessivamente simile di eventi coronarici e cerebrovascolari in pazienti trattati con rosuvastatina rispetto alle altre statine nel contesto della medicina generale. (continua...)
[EFFECTIVENESS OF ROSUVASTATIN COMPARED TO OTHER STATINS FOR THE PREVENTION OF CARDIOVASCULAR EVENTS-A COHORT STUDY IN 395.039 PATIENTS FROM CLINICAL PRACTICE. Pharmacoepidemiol Drug Saf, pubblicato on line il 24 settembre 2009]

METFORMINA E CANCRO NEI DIABETICI DI TIPO 2
Metformina ha mostrato di ridurre il rischio di cancro al colon e al pancreas in pazienti dabetici di tipo 2; i risultati sono stati presentati all'European Association for the Study of Diabetes (EASD) 45th Annual Meeting. (continua...)
[METFORMIN PROTECTS AGAINST CANCER IN TYPE 2 DIABETES. European Association for the Study of Diabetes (EASD) 45th Annual Meeting. Presented October 1, 2009]



EPIDEMIOLOGIA


FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE E ASPETTATIVA DI VITA
Una nuova analisi ha mostrato che la misurazione di soli tre fattori di rischio cardiovascolare, fumo, pressione arteriosa e colesterolo, in uomini d mezza età predice un rischio di mortalità CV tre volte superiore a quello di un soggetto con nessuno dei tre determinanti. (continua...)
[LIFE EXPECTANCY IN RELATION TO CARDIOVASCULAR RISK FACTORS: 38-YAR FOLLOW-UP OF 19 000 MEN IN THE WHITEHALL STUDY. BMJ 2009; 339:b3513]; [EXCEPTIONAL LONGEVITY IN MEN: MODIFIABLE RISK FACTORS ASSOCIATED WITH SURVIVAL AND FUNCTION UP TO AGE 90 YEARS. Arch Intern Med 2009; 168:284-290]

OBESITÀ E TUMORI IN EUROPA
Negli ultimi decenni la percentuale di soggetti sovrappeso e obesi è cresciuta, parallelamente all'aumento del rischio di alcuni tumori. Questi i dati presentati al 15th Congress of the European CanCer Organization and the 34th European Society for Medical Oncology Multidisciplinary Congress. (continua...)
[OBESITY LINKED TO 124,000 NEW CANCERS IN EUROPE. 15th Congress of the European CanCer Organization (ECCO 15) and the 34th European Society for Medical Oncology (34th ESMO) Multidisciplinary Congress: Abstract 327. Presented September 24, 2009].

 

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SETTEMBRE


FARMACOEPIDEMIOLOGIA


USO DI METFORMINA E INCIDENZA DI CANCRO
I ricercatori dell'Università di Dundee hanno verificato se i pazienti diabetici che avevano utilizzato de novo la metformina quale terapia ipoglicemizzante fossero maggiormente protetti dall'insorgenza di cancro rispetto a quelli che erano stati trattati con altri ipoglicemizzanti. (continua...)
[NEW USERS OF METFORMIN ARE AT LOW RISK OF INCIDENT CANCER: A COHORT STUDY AMONG PEOPLE WITH TYPE 2 DIABETES. Diabetes Care 2009; 32:1620-5]


ASPIRINA E MORTALITÀ IN PAZIENTI DIABETICI CON CVD
L'aspirina assunta come terapia antipiastrinica aumenta la mortalità in pazienti con diabete di tipo 2 senza storia di malattie cardiovascolari. (continua...)
[ASPIRIN INCREASES MORTALITY IN DIABETIC PATIENTS WITHOUT CARDIOVASCULAR DISEASE: A SWEDISH RECORD LINKAGE STUDY. Pharmacoepidemiol Drug Saf, pubblicato on line il 11 agosto 2009]


FANS DIVERSI DA ASPIRINA, INIBITORI COX-2 E RISCHIO DI EVENTI CARDIOVASCOLARI
Lo studio ha osservato un aumento del rischio di eventi cardiovascolari in pazienti trattati con rofecoxib, valdecoxib e indometacina in pazienti senza storia di malattie CV; tra i soggetti con CVD pregresse, rofecoxib era l'unico FANS associato a un maggior rischio. (continua...)
[NON-ASPIRIN NSAIDS, CYCLOOXYGENASE-2 INHIBITORS AND RISK FOR CARDIOVASCULAR EVENTS-STROKE, ACUTE MYOCARDIAL INFARCTION, AND DEATH FROM CORONARY HEART DISEASE. Pharmacoepidemiol Drug Saf, pubblicato on line il 27 luglio 2009]




EPIDEMIOLOGIA


ANALISI DELLA VERSIONE AGGIORNATA DELL'ALGORITMO DI FRAMINGHAM
L'inclusione di end point non coronarici nella nuova versione dell'algoritmo di Framingham amplia il range del rischio previsto, ma l'età resta il principale determinante. (continua...)
[SYSTEMATIC EXAMINATION OF THE UPDATED FRAMINGHAM HEART STUDY GENERAL CARDIOVASCULAR RISK PROFILE. Circulation 2009; 120:384-390]

 

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LUGLIO


FARMACOEPIDEMIOLOGIA


NAPROSSENE, FANS PIÙ SICURO NELLE PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI
La sicurezza cardiovascolare dei FANS è molto controversa, in particolare nelle persone coronaropatiche. (continua...)
[CARDIOVASCULAR RISKS OF NONSTEROIDAL ANTIINFLAMMATORY DRUGS IN PATIENTS AFTER HOSPITALIZATION FOR SERIOUS CORONARY HEART DISEASE. Circulation: Cardiovascular Quality and Outcomes 2009; 2:155-163]

ADERENZA ALLA TERAPIA CON STATINE E RISCHIO CEREBROVASCOLARE IN PREVENZIONE PRIMARIA
Due studi condotti nella medesima coorte indicano nella non aderenza alla terapia con statine un fattore di rischio per le malattie cerebrovascolari e coronariche, che impedisce al farmaco di esercitare il suo ruolo protettivo. (continua...)
[EFFECT OF STATIN ADHERENCE ON CEREBROVASCULAR DISEASE IN PRIMARY PREVENTION. Am J Med 2009; 122:647-655]; [IMPACT OF BETTER ADHERENCE TO STATIN AGENTS IN THE PRIMARY PREVENTION OF CORONARY ARTERY DISEASE. Eur J Clin Pharmacol, pubblicato on line il 16 giugno 2009]



EPIDEMIOLOGIA


BIOMARKER NUOVI E TRADIZIONALI PER LA PREDIRE L'INCIDENZA DI EVENTI CARDIOVASCOLARI
Attualmente non è giustificata l'indagine contemporanea di biomarker, come la proteina C reattiva (PCR), in aggiunta alla valutazione tradizionale del rischio cardiovascolare: l'associazione tra PCR e malattie cardiache non è causale e diverse varianti del gene della CRP non sono associate ad un maggiore o un minor rischio. La PCR è semplicemente un marcatore dell'infiammazione cardiaca, ma non ne è la causa. (continua...)
[NOVEL AND CONVENTIONAL BIOMARKERS FOR PREDICTION OF INCIDENT CARDIOVASCULAR EVENTS IN THE COMMUNITY. JAMA 2009; 302:49-57]; [BIOMARKERS AND CARDIOVASCULAR DISEASE. DETERMINING CAUSALITY AND QUANTIFYING CONTRIBUTION TO RISK ASSESSMENT. JAMA 2009; 302:92-93]; [GENETIC LOCI ASSOCIATED WITH C-REACTIVE PROTEIN LEVELS AND RISK OF CORONARY HEART DISEASE. JAMA 2009; 302:37-48]

RISCHIO DI IPERTENSIONE A LUNGO TERMINE PER IPERTENSIONE DA CAMICE BIANCO O IPERTENSIONE MASCHERATA
L'ipertensione da camice bianco e quella marcherata devono allertare i medici: un nuovo studio mostra che il rischio di ipertensione a lungo termine è significativamente più alto in soggetti con una di queste condizioni che in individui normotesi. (continua...)
[LONG-TERM RISK OF SUSTAINED HYPERTENSION IN WHITE-COAT OR MASKED HYPERTENSION. Hypertension, pubblicato on line il 29 giugno 2009]

SINDROME METABOLICA, DIABETE E MORTALITÀ CARDIOVASCOLARE
Il risultato principale di questo lavoro è che, rispetto a soggetti senza sindrome metabolica né diabete, i diabetici hanno un rischio di morte cardiovascolare 3 volte più alto, indipendentemente dalla presenza di sindrome metabolica. (continua...)
[METABOLIC SYNDROME AND DIABETES, ALONE AND IN COMBINATION, AS PREDICTORS OF CARDIOVASCULAR DISEASE MORTALITY AMONG MEN. Diab Care 2009; 32:1289-1294]

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Breve riassunto in italiano ed abstract in lingua inglese

 

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GIUGNO


FARMACOEPIDEMIOLOGIA


TIAZOLIDINEDIONI ED ESITI CARDIOVASCOLARI E MORTALITÀ PER TUTTE LE CAUSE IN PAZIENTI DIABETICI
In questo studio l'uso di pioglitazone sembrava protettivo nei confronti della mortalità per tutte le cause e non era associato ad aumento del rischio di infarto del miocardio; complessivamente, il profilo di rischio cardiovascolare risultava migliore di quello osservato per rosiglitazone. (continua...)
[RELATIONSHIP BETWEEN THIAZOLIDINEDIONE USE AND CARDIOVASCULAR OUTCOMES AND ALL-CAUSE MORTALITY AMONG PATIENTS WITH DIABETES: A TIME-UPDATED PROPENSITY ANALYSIS. Pharmacoepidemiol Drug Saf 2009; 18:437-447]

EPIDEMIOLOGIA


DUE RISK SCORE PER LA PREDIZIONE DEL DIABETE MELLITO NEGLI ADULTI
Tramite analisi secondarie di dati osservazionali da un sottogruppo della coorte ARIC sono stati derivati 2 sistemi di punteggio che predicono l'incidenza di diabete tra adulti americani di mezza età. (continua...)
[TWO RISK-SCORING SYSTEMS FOR PREDICTING INCIDENT DIABETES MELLITUS IN U.S. ADULTS AGE 45 TO 64 YEARS. Ann Intern Med 2009; 150:741-51]

LIPOPROTEINA A E RISCHIO DI INFARTO MIOCARDICO
Un nuovo studio ha esaminato i dati genetici di tre diverse indagini, mostrando inequivocabilmente che la lipoproteina a è un fattore causale di infarto miocardico. (continua...)
[GENETICALLY-ELEVATED LIPOPROTEIN (A) AND INCREASED RISK OF MYOCARDIAL INFARCTION. JAMA 2009; 301:2331-2339]

HEALTH EXAMINATION SURVEY IN ITALIA: RISULTATI PRELIMINARI DELL'OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO CARDIOVASCOLARE
TSono disponibili, per alcune Regioni e centri, i dati relativi alla seconda indagine dell'Osservatorio epidemiologico cardiovascolare. Con l'occasione il sito riorganizza tutta la sezione fattori di rischio. (continua...)
[Donfrancesco C, Giampaoli S, Lo Noce C, et al. Convegno dell'Associazione Italiana di Epidemiologia. Istituto Superiore di Sanità, Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della salute. 14-15 maggio 2009]

IPERTENSIONE: NUOVI DATI EPIDEMIOLOGICI
[15 MILIONI DI ITALIANI IPERTESI, 'BOOM' NEL NORD EST Fonte: Adnkronos Salute. 18 maggio 2009]

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Breve riassunto in italiano ed abstract in lingua inglese

 

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MAGGIO


FARMACOEPIDEMIOLOGIA


USO A LUNGO TERMINE DI ANTIDEPRESSIVI E RISCHIO DI DIABETE
Assumere dosi moderate o alte di antidepressivi per più di 2 anni aumenta il rischio di diabete mellito dell'84%, secondo quanto rilevato da un ampio studio osservazionale. (continua...)
[LONG-TERM USE OF ANTIDEPRESSANTS FOR DEPRESSIVE DISORDERS AND THE RISK OF DIABETES MELLITUS. Am J Psychiatry 2009; 166:591-8]


EPIDEMIOLOGIA


CAUSE DI MORTE PREVENIBILI NEGLI STATI UNITI: VALUTAZIONE COMPARATIVA DI FATTORI DI RISCHIO DIETETICI, METABOLICI E RELATIVI ALLO STILE DI VITA
Fumo e ipertensione sono responsabili del maggior numero di morti "prevenibili" negli Stati Uniti, secondo uno studio su 12 fattori di rischio. (continua...)
[THE PREVENTABLE CAUSES OF DEATH IN THE UNITED STATES: COMPARATIVE RISK ASSESSMENT OF DIETARY, LIFESTYLE, AND METABOLIC RISK FACTORS. PLoS Med 2009; 6:e1000058]


STUDIO DI ASSOCIAZIONE TRA GENOMA E PRESSIONE ARTERIOSA
Due studi internazionale hanno identificato 13 nuovi geni, presenti in 8 regioni del genoma umano, le cui mutazioni sono collegate all'ipertensione. (continua...)
[GENOME-WIDE ASSOCIATION STUDY OF BLOOD PRESSURE AND HYPERTENSION. Nature Genetics 2009; DOI: 10.1038/ng.384]; [GENOME-WIDE ASSOCIATION STUDY IDENTIFIES EIGHT LOCI ASSOCIATED WITH BLOOD PRESSURE. Nature Genetics 2009; DOI: 10.1038/ng.361]


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APRILE


FARMACOEPIDEMIOLOGIA


CONTRACCETTIVI ORALI, INDICE DI MASSA CORPOREA E ASMA
Le donne normopeso o sovrappeso che utilizzano contraccettivi orali hanno un maggior rischio di sviluppare asma, secondo quanto riportato da uno studio trasversale di popolazione. (continua...)
[ORAL CONTRACEPTION, BODY MASS INDEX, AND ASTHMA: A CROSS-SECTIONAL NORDIC-BALTIC POPULATION SURVEY. J Allergy Clin Immunol 2009; 123:391-397]

EPIDEMIOLOGIA


INDICE DI MASSA CORPOREA E MORTALITÀ CAUSA-SPECIFICA IN 900.000 ADULTI
Per approfondire meglio la rilevanza dell'indice di massa corporea rispetto alla mortalità causa-specifica uno studio collaborativo britannico ha esaminato 57 studi prospettici relativi a ben 894.576 abitanti in paesi industrializzati, per il 92% europei occidentali, nordamericani, israeliani e australiani e per l'8% giapponesi. (continua...)
[BODY-MASS INDEX AND CAUSE-SPECIFIC MORTALITY IN 900.000 ADULTS: COLLABORATIVE ANALYSES OF 57 PROSPECTIVE STUDIES. Lancet 2009; 373: 1083-1096]

TRIGLICERIDI PLASMATICI E RISCHIO DI ICTUS E DI EVENTI CORONARICI
Il ruolo dei trigliceridi plasmatici nel definire il rischio di eventi cerebrovascolari e coronarici è ultimamente oggetto di particolare attenzione. (continua...)
[PLASMA TRIGLYCERIDE LEVELS AND RISK OF STROKE AND CAROTID ATHEROSCLEROSIS: A SYSTEMATIC REVIEW OF THE EPIDEMIOLOGICAL STUDIES. Atherosclerosis 2009; 203:331-345]


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MARZO


FARMACOEPIDEMIOLOGIA


DEPRESSIONE E USO DI ANTIDEPRESSIVI E IPERTENSIONE ARTERIOSA
Contrariamente all'opinione prevalente, una nuova ricerca indica che non è la depressione che aumenta la PA, bensì i farmaci usati per trattarla, scoperta che suggerisce un monitoraggio più attento dei pazienti sotto antidepressivi. (continua...)
[DEPRESSION IS ASSOCIATED WITH DECREASED BLOOD PRESSURE, BUT ANTIDEPRESSANT USE INCREASES THE RISK FOR HYPERTENSION. Hypertension, pubblicato on line il 23 febbraio 2009]

EPIDEMIOLOGIA


EUROASPIRE III: SURVEY SU STILE DI VITA, FATTORI DI RISCHIO E USO DI FARMACI CARDIOPROTETTIVI IN 22 STATI EUROPEI E CONFRONTO CON LE PRECEDENTI INDAGINI
I risultati dell'ultima survey EUROASPIRE sono scoraggianti, anche in relazione al confronto con le survey precedenti: i ricercatori raccomandano una maggior aderenza dei medici alle linee guida di prevenzione coronarica e dei pazienti ai necessari cambiamenti delle loro abitudini.(continua...)
[EUROASPIRE III: A SURVEY ON THE LIFESTYLE, RISK FACTORS AND USE OF CARDIOPROTECTIVE DRUG THERAPIES IN CORONARY PATIENTS FROM 22 EUROPEAN COUNTRIES. Eur J Cardiovasc Prev Rehabil, pubblicato on line il 12 marzo 2009 ]


TREND DI INCIDENZA DI INFARTO MIOCARDICO E FATALITÀ
Nelle ultime quattro decadi, in Usa, la prevenzione dell'infarto miocardico acuto è migliorata, così come si è ridotta la mortalità cardiaca, eppure i tassi di ospedalizzazione restano stabili. Alcune possibili spiegazioni di questo apparente paradosso vengono da un rapporto basato sui dati dello studio Framingham. (continua...)
[LONG-TERM TRENDS IN MYOCARDIAL INFARCTION INCIDENCE AND CASE FATALITY IN THE NATIONAL HEART, LUNG, AND BLOOD INSTITUTE'S FRAMINGHAM HEART STUDY. Circulation 2009; 119:1203-10 ]


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FEBBRAIO


FARMACOEPIDEMIOLOGIA


ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI E MORBILITA' E MORTALITA' CARDIOVASCOLARI
Un nuovo studio aggiunge evidenze circa il potenziale effetto nocivo dei FANS nei pazienti con insufficenza cardiaca. (continua...)
[INCREASED MORTALITY AND CARDIOVASCULAR MORBIDITY ASSOCIATED WITH USE OF NONSTEROIDAL ANTI-INFLAMMATORY DRUGS IN CHRONIC HEART FAILURE. Arch Intern Med 2009; 169:141-149]

TREND D'INCIDENZA DI FRATTURE DA OSTEOPOROSI IN DONNE TRA I 40 E I 69 ANNI, PERIODO 2000-2005
Questa analisi ha mostrato un aumento significativo dell'incidenza di fratture nelle donne in menopausa nei tre anni successivi alla pubblicazione dei risultati degli studi WHI and HERS II. (continua...)
[TREND IN INCIDENCE OF OSTEOPOROSIS-RELATED FRACTURES AMONG 40- TO 69-YEAR-OLD WOMEN: ANALYSIS OF A LARGE INSURANCE CLAIMS DATABASE, 2000-2005. Menopause 2009; 16:77-83]

EPIDEMIOLOGIA


COMPONENTI DELLA PRESSIONE ARTERIOSA E PREDIZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE
La combinazione di diversi componenti della pressione arteriosa predice il rischio di patologie cardiovascolari in modo più accurato rispetto ai singoli parametri, come mostrato da una nuova analisi dallo studio Framingham. (continua...)
[SINGLE VERSUS COMBINED BLOOD PRESSURE COMPONENTS AND RISK FOR CARDIOVASCULAR DISEASE: THE FRAMINGHAM HEART STUDY. Circulation 2009; 119:243-250]


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GENNAIO


FARMACOEPIDEMIOLOGIA


TERAPIA ORMONALE IN MENOPAUSA E RISCHIO DI CANCRO AL COLON-RETTO
L'uso della terapia ormonale in menopausa, o terapia ormonale sostitutiva, è associata ad una riduzione del rischio di cancro colorettale, secondo una nuova analisi dal Breast Cancer Detection Demonstration Project (BCDDP), uno studio osservazionale su 56.773 donne. (continua...)
[MENOPAUSAL HORMONE THERAPY AND RISK OF COLORECTAL CANCER. Cancer Epidemiol Biomarkers Prev 2009; 18:196-203]

STATINE E RIDUZIONE DEL RISCHIO DI ALZHEIMER
In questo ampio studio di coorte il trattamento con statine ha mostrato di ridurre l'incidenza del morbo di Alzheimer, indipendentemente dalle caratteristiche idrofile o lipofile della molecola.
(continua...)
[STATINS ARE ASSOCIATED WITH A REDUCED RISK OF ALZHEIMER DISEASE REGARDLESS OF LIPOPHILICITY. THE ROTTERDAM STUDY. J Neurol Neurosurg Psychiatry 2009; 80:13-7]

EPIDEMIOLOGIA


TREND DI MORTE IMPROVVISA DOPO PATOLOGIA CORONARICA, DAL 1987 AL 2004
Questo studio fornisce il trend di 17 anni di morte improvvisa per CHD, con o senza diagnosi precedente di malattia, in un ampio studio con base di comunità: i risultati rivelano una riduzione di questi eventi comparabile a quella osservata per i tassi di morte per CHD non improvvisa.
(continua...)
[TRENDS FROM 1987 TO 2004 IN SUDDEN DEATH DUE TO CORONARY HEART DISEASE: THE ATHEROSCLEROSIS RISK IN COMMUNITIES (ARIC) STUDY. Am Heart J 2009; 157:46-52]


LIVELLI LIPIDICI DEI PAZIENTI OSPEDALIZZATI CON PATOLOGIA CORONARICA
Un nuovo studio mostra come la maggior parte dei pazienti ospedalizzati per malattia coronarica abbia livelli di LDL considerati nella norma dalle attuali linee guida; questi risultati suggeriscono che i correnti target lipidici non sono sufficienti per ridurre il rischio di tale patologia. (continua...)

[LIPID LEVELS IN PATIENTS HOSPITALIZED WITH CORONARY ARTERY DISEASE: AN ANALYSIS OF 136,905 HOSPITALIZATIONS IN GET WITH THE GUIDELINES. Am Heart J 2009; 157:111-117]

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